Ricerca, corsi di alta specializzazione, sostegno per gli studi di medicina: i progetti della Fondazione Morandi

Nata dopo un evento traumatico in famiglia, la Fondazione Morandi sostiene progetti di ricerca medica, corsi di formazione ad alto livello di chirurgia e borse di studio per giovani studenti che vogliono iscriversi a Medicina, per "ricambiare e restituire quanto avuto, aiutando chi dovesse trovarsi nella nostra stessa situazione".

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La serata alla Villa Reale di Monza

È stata presentata nei giorni scorsi alla Villa Reale di Monza la Fondazione Morandi ETS, nata a seguito di un evento traumatico e imprevedibile per la famiglia Morandi con l’obiettivo di mettere in pratica il concetto del «give back» anglosassone: ricambiare e restituire quanto avuto, aiutando chi dovesse trovarsi nella nostra stessa situazione. “L’emozione è grande – ha dichiarato Matteo Morandi, Presidente della Fondazione Morandi  e voglio ringraziare amici, famigliari, autorità, medici e infermieri che hanno dato il loro contributo alla nostra Fondazione. Come molti già sanno, nasciamo da un evento brutale che ci ha cambiato la vita: un evento che però, grazie alla capacità di professionisti fantastici, si è trasformato in qualcosa di nuovo. Questo cambio di prospettiva ha messo in moto il desiderio di fare e di fare del bene. Abbiamo deciso di diventare ambasciatori di una nuova visione del mondo del non profit, unendo ambizione e pragmatismo e invitando tutti a diventare donatori di risorse, di tempo, di competenze: è questo l’obiettivo più alto che può avere una vera comunità”.

Matteo Morandi al microfono di Radio Lombardia

Durante la serata sono stati presentati diversi progetti già finanziati. La Fondazione Morandi ha dato l’opportunità ad alcuni chirurghi dell’IRCCS San Gerardo di Monza di partecipare a corsi di aggiornamento dedicati alla Chirurgia d’Urgenza e del Trauma. Tra questi il Corso di Chirurgia delle ernie e della parete addominale, organizzato a Roma ad aprile 2023, per la prima volta in maniera congiunta dalla Società Italiana di Chirurgia (SIC) e la Società Italiana di Chirurgia dell’Ernie e della Parete Addominale (ISHAWS); il Corso teorico-pratico di Chirurgia del politrauma, tenutosi il 23 e 24 maggio e organizzato dall’ Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (ACOI); il IV POCUS Pediatrica e Neonatale, che si terrà a Palermo il 13 e 14 ottobre 2023 per fornire ai partecipanti conoscenze e competenze di base dell’ecografia point-of-care e nell’urgenza-emergenza pediatrica e neonatale.

Matteo Morandi e Paola Cattaneo

 

Tra le sfide future della Fondazione c’è quella di una vera e propria formazione “a circolo virtuoso”, per supportare non solo la specializzazione dei professionisti, ma anche l’avvicinamento degli studenti al mondo universitario. In questa direzione s’inserisce la collaborazione già annunciata con Testbusters, che nel progetto pilota presso il Liceo Paolo Frisi di Monza, ha portato alla creazione di otto borse di studio destinate agli studenti e alle studentesse intenzionati a sostenere il test di ingresso per la facoltà di Medicina. Progetto che vuole essere allargato ad altri Istituti Superiori monzesi nel 2024. Gli investimenti sui progetti di formazione saranno presto affiancati da quelli sulla ricerca applicata, prerequisito dei progressi clinici e del miglioramento delle cure. Il focus della Fondazione sarà indirizzato sulle patologie del pancreas di interesse chirurgico, sulle patologie che richiedono interventi d’urgenza, sulla chirurgia resettiva epatica per metastasi e sulla valutazione dell’effetto della somministrazione di un farmaco che si potrebbe dimostrare utile nel ridurre la necessità di trasfusioni. Altre sfide riguarderanno: il progetto “Arte in ospedale” per rendere gli ambienti diversi e più accoglienti con lo scopo di diminuire la tensione legata all’arrivo e all’attesa nel pronto soccorso; il supporto a pazienti privi della possibilità economica di seguire una riabilitazione necessaria per una qualità di vita normale e sostenibile ed in futuro un vero e proprio luogo fisico, una sede della Fondazione Morandi con studi medici e una palestra riabilitativa a disposizione gratuitamente di chi non può. Durante la serata è stato inoltre presentato TatticaMENTE, progetto pilota che ha lo scopo di verificare la percezione dei DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) nel contesto sportivo della pallavolo e l’expertise degli allenatori rispetto ai profili di funzionamento degli atleti con DSA. L’obiettivo è quello di delineare una panoramica sul rapporto tra sport e DSA, per implementare una serie di best practice da condividere con professionisti e società sportive.

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