“Eretici” al Teatro Menotti

In scena l'11 ottobre. Eretici è un libro scritto dallo storico dell’arte e firma de Il Fatto Quotidiano Tomaso Montanari, in cui l’autore racconta alcuni degli “eretici” che hanno attraversato la Storia in una lettura molto particolare, per costruire anticorpi contro il più pericoloso virus in circolazione: il pensiero unico. Eretici ora, è anche uno spettacolo teatrale.

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Tomaso Montanari

Eretico, dal greco aireo, scegliere. L’eretico è colui che sceglie, la scienza, l’arte, la politica, i diritti civili, la disobbedienza, la pittura, persino la Chiesa: un principio di eresia è presente in tutto ciò che coinvolge l’essere umano. Gli eretici possono essere uomini o donne, assassini o santi, pazzi o estremamente lucidi. E allora come riconoscerli? Gli eretici sono quelli che nei secoli sono stati additati come diversi, quelli che si sono distinti, quelli messi da parte per le loro idee, quelli che hanno infiammato pulpiti e quelli che hanno vissuto nascosti, quelli che hanno pagato con la vita per difendere un’idea e quelli che hanno pagato il loro conto con la giustizia per mantenere viva la propria disobbedienza; gli eretici sono quelli che hanno volontariamente rinunciato alla vita e quelli che la vita l’hanno difesa in tutte le sue forme e manifestazioni; gli eretici sono i non allineati, le presenze scomode, le voci di una coscienza collettiva spesso afona. Gli eretici sono quelle donne e uomini che, attraverso le epoche, non si sono piegati al pensiero unico, sono quelli che ci hanno lasciato l’eredità più importante: il coraggio di scegliere la libertà, il coraggio di scegliere la propria strada. Eretici è un libro scritto dallo storico dell’arte, accademico, saggista e firma de Il Fatto Quotidiano Tomaso Montanari, dove l’autore racconta alcuni degli “eretici” che hanno attraversato la Storia in una lettura molto particolare, per costruire anticorpi contro il più pericoloso virus in circolazione: il pensiero unico. Eretici ora, è anche uno spettacolo teatrale che sarà in scena al Teatro Menotti l’11 ottobre. Sul palco Daniela Morozzi, attrice di teatro, cinema e televisione e Stefano ‘Cocco’ Cantini, sassofonista noto a livello internazionale, una delle voci più personali e liriche nello scenario della musica jazz. La ricerca di questo storico duo artistico con la regia di Matteo Marsan permette di realizzare un “Reading” fuori dai canoni tradizionali, dove non si canta, ma si legge, e dove la musica, di altissimo livello, non assume mai la funzione classica, didascalica, del sottofondo o della colonna sonora. I ritratti dei nostri eretici sono raccontati contemporaneamente, da entrambi i linguaggi in continuo dialogo tra loro, in una versione di forte intensità. Ed ecco la storia di Piero Calamandrei, Don Lorenzo Milani, Virginia Woolf, Anita Garibaldi, Amelia Pincherle Rosselli, Masaccio. Donne e uomini che hanno dimostrato per tutta la vita che costruire un mondo diverso è possibile. Difficile, ma sempre più necessario, come ci ricorda, nella scelta dei suoi Eretici, lo stesso Tomaso Montanari.

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