I giardini condivisi di Milano

I cittadini si scambiano conoscenze ed esperienze mentre si dedicano ad attività di giardinaggio per riqualificare aree degradate o abbandonate, a vantaggio dell’intera comunità. Inaugurato anche il "Giardino in Movimento" un giardino inclusivo dove anche persone con disabilità possono coltivare orti e fiori.

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I giardini condivisi sono spazi pubblici gestiti in maniera collettiva. Nascono dall’incontro tra persone di generazioni e culture diverse,  che animano un quartiere e collaborano per un obiettivo condiviso.  I cittadini si scambiano conoscenze ed esperienze mentre si dedicano ad attività di giardinaggio per riqualificare aree degradate o abbandonate, a vantaggio dell’intera comunità. A Milano sono stati realizzati 16 giardini condivisi. Tra questi, il giardino Scaldasole, gestito dall’associazione Civici.

E a proposito di giardini, è appena stato inaugurato il Giardino in Movimento,  nuovo progetto di Fondazione SON Speranza oltre noi e CBM Italia, presso l’area adiacente la sede di Fondazione SON, in via Trasimeno 67. E’ uno spazio verde dove persone con o senza disabilità coltiveranno insieme orti, piante e fiori.

Ascolta la puntata di Lombardia Buone Pratiche dedicata ai giardini condivisi con le interviste al presidente dell’associazione Civici Antonio Vento e a don Virginio Colmegna presidente della fondazione Son

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