Di pesche e rating, e giudici incommentabili

0
135

Di Fabio Massa

Ma io davvero trasecolo. Negli ultimi tre giorni le polemiche sulle prime pagine dei giornali sono state nell’ordine. Uno: lo spot dell’Esselunga e la loro pesca. Ognuno la pensi come vuole, ma perderci il tempo che ci si è perso è da fessi. Due: la discussione sul fatto che Meloni è cattiva perché l’Italia ha un enorme debito. Ma va? Pensavate che il superbonus lo pagasse zio Paperone? E il reddito di cittadinanza? Come al solito gli italiani vanno in giro con le fette di salame sugli occhi. Tre: un giudice ha dato ragione a un immigrato irregolare, arrivato per la seconda volta col barcone perché già espulso e con precedenti penali. Voleva lo status di rifugiato perché nel suo paese d’origine la sanità è a pagamento. Attendiamo milioni di rifugiati statunitensi in Italia. Quattro: lo scandalo sul fatto che la Rai non voglia Fedez in una sua trasmissione. In fondo ha solo insultato i vertici a più riprese e li ha pure trascinati in Tribunale, insultato un ministro e un viceministro in carica. Strano eh, che la Rai non voglia pagargli una ospitata… Incredibile proprio. Chi l’avrebbe mai detto? Ultima ma non ultima notizia: stanno pensando a un governo tecnico. Perché – udite, udite! – le agenzie di rating potrebbero declassare il debito italiano, e dunque a quel punto saremmo pronti ad andare in fallimento. Quindi, via Giorgia Meloni, dentro Giuliano Amato. Se non facesse ridere dovremmo metterci a piangere. Fatelo, il governo tecnico, fatelo! La prossima volta vince il generale Vannacci con l’80 per cento dei voti…

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.