“E se la persona con demenza fossi tu?”, l’esperimento al mercato

Cartellini che indicano il prezzo al chilo di pesche, uva e meloni nel banco della carne, quelli di latte e yogurt al reparto frutta. Commercianti che servono frutta a chi chiedeva carne. E' l'esperimento effettuato al mercato comunale Isola di Milano, per iniziativa della Federazione Alzheimer , per fare provare le sensazioni di smarrimento con cui convivono le persone con demenza.

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“E se la persona con demenza fossi tu?” È la domanda al centro dell’esperimento sociale realizzato da Federazione Alzheimer Italia e Alzheimer Milano  per far sperimentare ad alcuni ignari cittadini intenti a fare la spesa le sensazioni di smarrimento e confusione con cui nel nostro Paese convivono quotidianamente oltre 1.400.000 persone con demenza. In una giornata di normale apertura, in alcuni dei negozi del Mercato Comunale Isola di Milano sono stati collocati elementi completamente fuori posto. I cartellini che indicano il prezzo al chilo di pesche, uva e meloni nel banco della carne, quelli di latte e yogurt al reparto frutta. La complicità di due veri negozianti, il fruttivendolo Felice e il macellaio Roberto, hanno fatto il resto. Incaricati di comportarsi in modo incoerente rispetto alle richieste degli acquirenti, i due hanno ad esempio proposto uva e pesche a chi chiedeva arrosto e salsicce, latticini a chi voleva acquistare solo pomodori. Si sono così create situazioni impreviste che hanno generato incertezza e sconcerto nei clienti.  Il video è disponibile su nontiscordare.org

Mario Possenti, segretario generale della Federazione Alzheimer Italia

 

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