L’Unione degli Universitari torna a protestare in tutta la penisola, chiedendo interventi urgenti sul tema del caro studio. Il sindacato studentesco boccia il governo, denunciando l’assenza di una strategia su alloggi universitari, affitti, utilizzo del Pnrr, borse di studio, caro libri e salute mentale. “Vogliamo poter studiare e lavorare in Italia. Vogliamo un futuro qui, senza essere costretti ad emigrare”, saranno le parole chiavi della mobilitazione, composta da oltre 25 iniziative in altrettante città, con modalità varie: tendate, presidi, flash mob, striscionate. Il tutto sotto lo slogan “Vorrei un futuro qui”. Il lancio nazionale avverrà alle ore 10.30 di lunedì 25 settembre a Roma, in Piazzale Aldo Moro, davanti all’Università Sapienza di Roma. Le città coinvolte nella mobilitazione saranno: Ancona, Benevento, Bologna, Cagliari, Ferrara, Forlì, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Roma, Sassari, Teramo, Trento, Torino, Trieste, Udine, Venezia e Viterbo.
Caro affitti, da lunedì mobilitazioni in 25 città
Cresce la protesta degli universitari contro il caro affitti e il caro studio: da lunedì iniziative in tutta Italia. Tra le città coinvolte anche Milano e Pavia.