“Basta morti in strada”, la protesta di ciclisti e pedoni

Quasi duemila persone hanno partecipato ai flash mob per chiedere più sicurezza sulle strade di Milano  I cittadini si sono si sono ritrovati in 4 luoghi nevralgici della città, mandando il tilt il traffico.

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A Milano ieri sera  quasi duemila persone sono scese in piazza per far sentire la loro voce al grido di “Basta morti in strada”.  I cittadini si sono autorganizzati e si sono ritrovati in 4 luoghi della città: Bastioni di Porta Nuova, angolo via Solferino; viale Bianca Maria, angolo via Mascagni; viale Beatrice d’Este, angolo via Melegnano; Porta Vercellina, angolo via Biffi.


La Giunta Sala sembra immobile di fronte a quello che succede ogni giorno nelle strade di Milano. In questa settimana ci sono stati due gravi incidenti provocati da mezzi municipali: a Rogoredo un bus ATM ha schiacciato una ciclista, ferendola alla gamba, e al quartiere Adriano un mezzo AMSA ha travolto una signora che stava per attraversare sulle strisce pedonali “agganciandola” senza che l’autista se ne accorgesse. I grandi automezzi, che hanno una visibilità ridotta e l’elevata velocità con la quale circolano le auto sono i due grossi problemi della sicurezza stradale. Ogni mese muoiono due persone travolte da camion o automobili. Sono 20 le persone uccise dall’inizio dell’anno a causa di incidenti automobilistici nelle strade di Milano: 9 persone che camminavano a piedi, 5 persone in bici, 5 persone a bordo di mezzi motorizzati, 1 persona in monopattino”.
Lo dichiarano Alberto Gianera, Maria Dellagiacoma e Ilaria Lenzi, alcune delle persone che hanno organizzato la manifestazione.

“Per risolvere questo drammatico problema – spiegano – chiediamo al Comune di Milano di realizzare urgentemente la “città a 30 km/h”, come hanno già fatto Bologna e molte città europee, per rendere la nostra città un luogo sicuro per tutte le persone, indipendentemente dal fatto che si muovono a piedi, in bici, in monopattino, in moto, in auto. Inoltre, chiediamo: liberare dalle automobili tutte le strade scolastiche per garantire maggiore sicurezza per bambini e bambine, ragazzi e ragazze; rendere tutta la città ciclabile per tutte le capacità; nessuna tolleranza verso il parcheggio selvaggio sui marciapiedi e nelle zone alberate; il ripristino immediato delle domeniche a piedi per accompagnare la cittadinanza al cambiamento. Serve accelerare con risposte attuative”

La manifestazione è stata organizzata da cittadine, cittadini, organizzazioni che si riconoscono nelle richieste espresse dalla lettera aperta La Città delle persone firmata da oltre 3 mila cittadini e associazioni, mandata al Comune di Milano un anno fa.
La Città delle persone” è un’iniziativa promossa da Cittadini per l’Aria Onlus, Sai che puoi?, FIAB Milano Ciclobby Onlus, Genitori Antismog ETS con Clean Cities Campaign che vede il quotidiano contributo di tantissime altre realtà e persone della città.

 

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