Ciclismo, presentato il Giro di Lombardia

L'edizione 2023 della gara ciclistica pro si terrà sabato 7 ottobre con partenza da Como e arrivo a Bergamo.

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Sport, agonismo, grandi campioni e panorami mozzafiato, tutto questo e molto altro nell’iconica gara ciclistica ‘Il Lombardia’, presentata oggi a Palazzo Pirelli alla presenza dell’assessore a Turismo, Moda, Marketing territoriale e Grandi eventi di Regione Lombardia Barbara Mazzali e dal sottosegretario a Sport e Giovani Lara Magoni. Alla conferenza stampa organizzata da ‘RCS Sport’ erano presenti anche due grandi campioni, già vincitori della gara ciclistica: Vincenzo Nibali e Damiano Cunego, oltre ad Antonio Rossi, protagonista e testimonial di ‘Lombardia Express’, progetto multimediale di promozione territoriale legato al giro di Lombardia. L’edizione 2023 della gara ciclistica pro si terrà sabato 7 ottobre con partenza da Como e arrivo a Bergamo.

“Il Lombardia è un palcoscenico eccezionale per la nostra Regione – spiega l’assessore Mazzali – con 200 Paesi collegati e un’audience di 17.5 milioni di telespettatori a livello globale. Questo sarà un volano importantissimo per il Turismo e per il cicloturismo. Inoltre, su 20.000 chilometri di piste ciclabili italiane, 4.000 sono in Lombardia, Regione che sta diventando una ‘meta cult’ del cicloturismo nazionale e internazionale”. “Va in questa direzione – continua Mazzali – il progetto ‘Lombardia Express’, realizzato da Regione e RCS. Sport. Con uno storytelling digitale, tramite video e partecipazione social, il nostro testimonial d’eccezione, Antonio Rossi, racconterà un ‘mondo’ territori, tradizioni e cultura lombarda. Il viaggio partirà dal percorso di gara Como-Bergamo, per poi ‘pedalare’ alla scoperta di 4 aree della nostra Lombardia, mostrando ai nuovi visitatori tutta la nostra ricchezza culturale, paesaggistica ed enogastronomica”.

“Lo sport ancora una volta protagonista con il ‘Giro di Lombardia’. Da oltre un secolo – ricorda il sottosegretario Magoni – i più grandi campioni del ciclismo ci regalano forti emozioni grazie a questa competizione storica, mettendo in risalto i percorsi più suggestivi del nostro territorio”. “Il ciclismo è uno sport ricco di valori, ci ricorda il senso della fatica, del sacrificio e l’importanza della squadra per ottenere i risultati. Il Giro di Lombardia – conclude Magoni – sarà quindi l’occasione ideale per avvicinare i nostri giovani allo sport con esempi positivi”.

Tornando all’aspetto prettamente turistico, l’assessore Mazzali ha evidenziato come “in Lombardia abbiamo 4.000 km di ciclovie, con percorsi che dalle nostre montagne arrivano tra le braccia dei nostri laghi”. “Ciclovie – ha proseguito – che portano alla scoperta di monumenti storici, eccellenze artigianali, curiosità e specialità della cucina tradizionale. Penso al Sentiero della Valtellina, alla Ciclabile del Mincio o a quella” sospesa’ sul Garda e alla Green Way nel Pavese, solo per citarne alcune. Su questo affascinante progetto ci metterò non solo la faccia, ma anche le ‘gambe’, perché parteciperò alla pedalata nella Bergamasca con un messaggio forte e chiaro: il cicloturismo è un bene per tutti, fa bene alla salute e fa bene anche al territorio, perché capace di generare valore economico per l’intera comunità. La scorsa edizione di ‘Il Lombardia’ ha generato sul territorio attraversato una ricaduta economica di 50 milioni di euro. La sfida della nostra Regione è continuare ad ampliare l’offerta cicloturistica, allargando al ciclo-escursionismo e a ogni esperienza sulle ‘due ruote’, straordinario strumento di marketing territoriale”.

VINCENZO NIBALI, CAMPIONE DI CICLISMO E VINCITORE DI DUE EDIZIONI DEL ‘GIRO DI LOMBARDIA.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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