ROMA (ITALPRESS) – Il carovita frena i consumi ed erode il potere d’acquisto sulla spesa delle famiglie, che dovrebbe diminuire nel secondo semestre di 3,7 miliardi rispetto ai primi sei mesi dell’anno. A causa della frenata del secondo semestre, rileva il Centro Europa Ricerche per Confesercenti, a fine anno la crescita complessiva della spesa delle famiglie dovrebbe attestarsi a quasi un punto percentuale contro il +4,6 per cento dello scorso anno.
sat/gsl
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