MedFest, il festival del Medioevo in Brianza

0
207

Prende il via venerdì 1 settembre la seconda edizione del MedFest, il festival
dedicato al Medioevo promosso dall’Associazione Res Musica con la direzione artistica di Ancilla Oggioni, Angelo Rusconi e Gerolamo Fazzini. In tutto 19 appuntamenti tra concerti musicali, spettacoli teatrali, incontri culturali e proiezioni cinematografiche, che si alterneranno fino al 23 settembre in dieci diversi comuni delle province di Lecco e di Monza e Brianza.
Realizzata con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo (Fondazione Comunitaria del Lecchese, Acinque e Lario Reti Holding), della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e del Comune di Lecco, MedFest 2023 gode del patrocinio di Regione Lombardia e della Provincia di Lecco, del patrocinio e contributo dei Comuni di Dervio, Ello, Introbio, Mandello del Lario, Oggiono e Valmadrera, del contributo della Fondazione G. Scola di Besana in Brianza, della Comunità Pastorale Santo Spirito di Carate Brianza e della Parrocchia dei SS. Vito e Modesto di Civate, oltre che del patrocinio della Città di Besana in Brianza e del Comune di Carate Brianza. Numerosi i partner, a cominciare da Agomir (Top Partner), CIF (Centro Italiano Femminile – Gold Partner), BCC Valsassina, Novatex, Api Lecco e Sondrio, Acinque, Fondazione Cattolica, Impresa Carlo Piazza, Sangiorgio Costruzioni, Ristorante Hemingway e Linee Lecco.

“La ‘missione’ di MedFest è valorizzare il patrimonio storico-artistico del Medioevo nel territorio lombardo, mediante iniziative a taglio interdisciplinare, che coniugano la musica con il teatro, il cinema con il dibattito e l’approfondimento culturale, colmando così un vuoto tanto sensibile quanto preziosa è l’eredità medievale nella regione” ha spiegato  in conferenza stampa Angelo Rusconi, presidente di Res Musica.
Dopo il grande successo di pubblico e di critica riscosso dalla prima edizione, il programma 2023 propone un cartellone esteso sulle due province di Lecco e di Monza e Brianza con la partecipazione di ospiti italiani e stranieri di rilievo internazionale. “Questo ampliamento dei confini – ha evidenziato ancora Rusconi – è una scelta strategica che ci siamo dati e che ha incontrato una straordinaria accoglienza. Intendiamo perseguirla ed implementarla ulteriormente anche nelle prossime edizioni”.

Alla rigorosa impostazione storico-scientifica che caratterizza la maggior parte degli appuntamenti, si affianca l’apertura a proposte innovative in cui documenti antichi e creatività contemporanea creando un dialogo dinamico fra presente e passato.
“Una novità è l’approfondimento di temi forti quali la visione medievale dell’Apocalisse e l’arte dei giullari, straordinari operatori dello spettacolo dalle molteplici abilità. – ha sottolineato Ancilla Oggioni – Lo spettatore potrà scoprire vari legami trasversali e ritagliarsi propri percorsi all’interno di un programma estremamente ricco e dalle molteplici suggestioni. Un programma che si sviluppa in edifici sacri e profani,
comprese sedi informali quali piazze e strade, con l’intento di coinvolgere nuove fasce di pubblico, offrendo a tutti l’opportunità di avvicinarsi a un passato indispensabile per comprendere l’oggi”.

MedFest intende così promuovere, attraverso la cultura, la valorizzazione di luoghi di interesse artistico e paesaggistico spesso poco conosciuti: “È un obiettivo ambizioso, che apre prospettive anche in chiave turistico-culturale, facendo sistema con un grande numero di enti pubblici e privati, associazioni e gruppi, senza dimenticare il mondo imprenditoriale che, nella sua forma moderna, è nato anch’esso nel Medioevo” ha concluso Ancilla Oggioni.

IL PROGRAMMA 
L’anteprima del festival sarà venerdì 1 settembre (ore 21) alla Chiesa di San Giorgio a Mandello del Lario e domenica 3 settembre (ore 17) alla Basilica dei SS. Pietro e Paolo in Agliate a Carate Brianza con il concerto di canti del culto mariano nel Mediterraneo “MARIA NOSTRA” a cura dell’Ensemble Irini, diretto da Lila Hajosi: una sorta di viaggio tra il Medioevo latino e le tradizioni cristiane orientali, da una sponda all’altra del “Mare Nostrum”, da cui emerge la ricchezza di antichi patrimoni musicali dedicati alla Madonna
cantati da uno straordinario gruppo vocale. Il programma si arricchisce, a Mandello, dopo il concerto con il ricevimento presso Lega Navale Italiana di Mandello e la raccolta di fondi pro restauro degli affreschi di S. Giorgio in collaborazione con Parrocchia S. Antonio di Crebbio – Abbadia Lariana e, ad Agliate, sempre dopo il concerto, con la visita guidata alla Basilica e al Battistero a cura degli Amici della Basilica di Agliate – Carate Brianza.
Giovedì 7 settembre (ore 21) a Palazzo delle Paure di Lecco la conferenza di apertura “MARCKALADA – Quando l’America aveva un altro nome” con Paolo Chiesa, docente di Letteratura latina medievale e Filologia mediolatina all’Università Statale di Milano e autore di un saggio storico di grande successo, recentemente pubblicato, da cui emerge come – sulla base di un’opera scritta da un frate milanese del ‘300 – già un secolo e mezzo prima del viaggio di Colombo, in Italia si conoscesse l’esistenza dell’America: una ricerca appassionante come una spy story.
Il concerto inaugurale – venerdì 8 settembre (ore 21) – avrà quale palcoscenico una suggestiva quanto poco conosciuta cornice quale è la Chiesa di S. Giovanni ai Morti a Laorca di Lecco: qui risuonerà “IL CANTO DELLA SIBILLA – L’Apocalisse nelle tradizioni medievali” con Eugenia Amisano (voce) e Musicaround
Ensemble, diretto da Vera Marenco. Il concerto è preceduto da visita guidata al Cimitero di Laorca in collaborazione con l’associazione LaorcaLab.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti con prenotazione obbligatoria sul sito www.medfestlombardia.com.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.