Morto il ragazzo di 19 anni ripescato nel lago a Como

E' morto nella notte all'ospedale di Como Kamel Yassa Ayed Agaiby, 19 anni, cittadino egiziano residente a Milano: era rimasto sott'acqua per circa mezz'ora prima di essere recuperato dai vigili del fuoco e le speranze di salvarlo erano purtroppo minime.

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E’ morto nella notte all’ospedale di Como Kamel Yassa Ayed Agaiby, 19 anni, cittadino egiziano residente a Milano, il ragazzo ripescato in condizioni gravissime ieri pomeriggio nel lago a Como, dopo essersi immerso nella zona del Tempio voltiano. Il giovane era rimasto sott’acqua per circa mezz’ora prima di essere recuperato dai vigili del fuoco e le speranze di salvarlo erano purtroppo minime. Con lui salgono a sette le persone morte quest’estate nel lago di Como, la seconda in dieci giorni nella zona del Tempio voltiano, un’area piena di bagnanti nonostante i divieti e una palese situazione di inquinamento. Il ragazzo egiziano era entrato in acqua ieri alle 13.30 dopo avere camminato sulla lingua di terra riemersa in questo periodo di lago basso: una zona pericolosa, perché al di là di questa sorta di passerella naturale, il lago scende subito a picco. Kamel Agaiby dopo qualche passo è infatti sprofondato: gli amici che erano con lui hanno lanciato l’allarme, e in soccorso del ragazzo si sono gettati un passante e un cameriere del vicino bar, ma lì l’acqua è talmente torbida che non è stato possibile vederlo. Circa mezz’ora più tardi il ragazzo è stato portato a riva dal sommozzatore dei vigili del fuoco, vivo ma in condizioni disperate

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