Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alla famiglia di Luca Re Sartù, il ragazzo di 24 anni morto l’11 agosto scorso in seguito ad un’infezione contratta durante la Giornata mondiale della gioventù, con una telefonata alla mamma Annalisa. A renderlo noto è stato monsignor Luca Raimondi, vescovo ausiliare di Milano, che ieri mattina ha celebrato i funerali del giovane nella chiesa di Sant’Ilario a Marnate, Comune in provincia di Varese dove risiedeva. Monsignor Raimondi “all’inizio della funzione ci ha detto che in questa giornata tante persone stanno pregando insieme a noi – ha raccontato la sindaca di Marnate Elisabetta Galli, presente alle esequie -, tra cui Papa Francesco che ha telefonato alla mamma di Luca, Annalisa. Un gesto per farle sentire la sua vicinanza e il suo conforto”. Alla funzione ha partecipato moltissima gente. “C’erano 14 sacerdoti – ha proseguito -, tutti quelli che si sono avvicendati nella nostra comunità e che hanno conosciuto Luca, anche coloro che lo hanno accompagnato alla Giornata mondiale della gioventù”. C’erano poi tanti giovani tutti quelli che facevano parte del gruppo che ha partecipato alla Gmg ma non solo e indossavano la maglietta di quella giornata, sono stati loro a cantare e ad animare la funzione. “E’ stato un momento di saluto toccante e bello”, ha concluso la sindaca.
Il Papa telefona alla mamma del ragazzo morto dopo la Giornata Mondiale della Gioventù
Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alla famiglia di Luca Re Sartù, il ragazzo di 24 anni morto in seguito ad un'infezione contratta durante la Giornata mondiale della gioventù, con una telefonata alla mamma Annalisa.