Pulizia in tempi record per le scritte sulla facciata della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano: gli operai che questa mattina presto sono stati issati sulla sommità del monumento nel cestello di una gru sono appena scesi. Il frontespizio del monumento è tornato come prima in poche ore. Nel frattempo proseguono le indagini per identificare i tre responsabili – secondo le prime informazioni potrebbe trattarsi di ragazzi francesi -. La gru si era posizionata all’ingresso della Galleria questa mattina presto e in poche ore il lavoro dei manutentori è terminato. Le foto sono di Andrea Cherchi, che ringraziamo.
Sul caso della Galleria spuntano ora segnalazioni con video che già in primavera indicavano la vulnerabilità della struttura alle incursioni, con due video e varie foto pubblicati su Instagram che sarebbero stati segnalati alla Polizia Locale. A raccontarlo è Fabiola Minoletti, esperta di graffitismo: “Il graffitismo sta andando sempre più verso una deriva vandalica e impresedi questo tipo ne sono una tipica manifestazione. Azioni sempre più estreme che trovato nel web nei social un naturale amplificatore alla ricerca di fama e di like. In rete si trovano già altre azioni che documentano l’accesso alla Galleria indisturbata e pericolosa. Occorre lanciare segnali forti di contrasto e di contenimento a queste azioni estreme che creano danni economici e possono essere emulati. Io stessa avevo segnalato due di questi video alla Polizia Locale nella primavera scorsa”. E sempre sulle crew monitorate dal Coordinamento dei Comitati Milanesi era stata notata una tag uguale a quella apparsa sulla Galleria di Milano in una scritta lasciata a Tolosa, vicino a uno scalo ferroviario.