Chiedono di dividersi un toast, sullo scontrino due euro in più

Come racconta La Provincia di Como a giugno un paio di turisti si son visti addebitati nello scontrino 2 euro per aver chiesto un toast al tavolo da mangiare in due.

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Il Lago di Como non è nuovo a polemiche sul prezzo che alcuni bar e ristoranti applicano a consumazioni “normali”. Da caffè e brioche a 20 euro fino a oltre 15 per un singolo Spritz ma questa volta si sono toccate alte vette. La polemica è esplosa sui social dopo che una coppia di turisti passati per un bar di Gera Lario si sono visti addebitare 2 euro per tagliare a metà un toast. Come racconta La Provincia di Como a giugno un paio di turisti si son visti addebitati nello scontrino 2 euro per aver chiesto un toast al tavolo da mangiare in due. L’episodio, raccontato e pubblicato sul noto sito Tripadvisor ha scatenato gli utenti della rete tra chi criticava la decisione del gestore del bar e tra chi gli dava ragione. Alla fine non è mancata la replica del diretto interessato: “se un cliente mi chiede di fare due porzioni di toast devo usare due piattini, due tovaglioli e due mani. Vero che il cliente ha sempre ragione ma altrettanto vero che le richieste supplementari hanno un costo“.

Al nostro microfono Francesco Angelini, caporedattore del quotidiano La Provincia di Como.

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