Rapina e sequestro di persona, 4 fermati dalla Polizia

Le vittime sono due egiziani di 24 e 19 anni e il luogo dove sono avvenuti i fatti è l’ex Casa del Giovane in via Falck, struttura con più palazzine abbandonate.

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Gli hanno indicato una struttura abbandonata come un luogo sicuro dove passare la notte e, al loro risveglio, li hanno sequestrati, aggrediti e rapinati. E’ accaduto ieri e a essere arrestati sono stati quattro marocchini di 24, 22, 19 e 16 anni. Le vittime sono due egiziani di 24 e 19 anni e il luogo dove sono avvenuti i fatti è l’ex Casa del Giovane in via Falck, struttura con più palazzine abbandonate, dove gli agenti del Commissariato Bonola sono intervenuti a seguito di una chiamata giunta da parte del personale di vigilanza che segnalava la presenza di due giovani rapinati e picchiati. La sera prima le vittime, dipendenti di una società operativa presso l’Ortomercato, dopo aver ricevuto rispettivamente lo stipendio di 1000 e 500 euro dal proprio datore di lavoro, hanno trascorso la serata in piazza Duomo e a notte inoltrata si sono resi conto che non c’erano più treni per tornare ad Abbiategrasso dove hanno il domicilio. Per questo motivo hanno accettato la proposta di due ragazzi marocchini che gli hanno indicato la ex Casa del Giovane in zona San Leonardo come un luogo sicuro dove passare la notte. Al risveglio ieri mattina, verso le ore 8.30 i due egiziani sono stati aggrediti da un gruppo composto da circa dieci persone che sotto la minaccia di una pistola, coltelli e bottiglie di vetro rotte si sono impossessati dei soldi, cellulari, dei vestiti che indossavano e di un cucciolo di cane di appena tre mesi. Dopo l’aggressione i due sono stati costretti a rimanere all’interno dell’ex Casa del Giovane per circa due ore sotto la costante minaccia di due dei loro aggressori armati di pistola e coltello, fin quando sono riusciti a scappare e chiedere aiuto al guardiano posizionato all’ingresso della struttura. Intorno alle 11, alcuni giovani che stazionavano nei pressi della struttura, vicino alla fermata della metropolitana San Leonardo, sono fuggiti alla vista dei poliziotti. Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Bonola hanno bloccato sei ragazzi accompagnandoli in Questura. Tramite accertamenti e all’individuazione fotografica da parte delle vittime, poi dimesse dall’ospedale San Carlo con dieci giorni di prognosi, gli agenti considerati i gravi indizi di colpevolezza, la pericolosità sociale ed il concreto pericolo di fuga desunto dalla mancanza di un qualsiasi tipo di domicilio e dal fatto che gli stessi hanno già provato a darsi alla fuga una volta rintracciati dalla Polizia hanno fermato i quattro marocchini, trasportando i tre maggiorenni al carcere di San Vittore, mentre il minorenne al carcere Beccaria. Inoltre, è stata rinvenuta una mazza di ferro con tracce di sangue, due coltelli a serramanico, uno dei telefoni cellulari rubati e il cucciolo di cane che è stato restituito al 24enne.

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