Monza, sgomberato il centro sociale Boccaccio: ‘rischio amianto’ dopo il maltempo

Martedì all'alba la Polizia ha sgomberato il centro sociale 'Foa Boccaccio 003' di via Timavo. La questura giustifica l'intervento a causa dei pesanti danni subiti dal maltempo dei giorni scorsi. Sui social i militanti promettono che "le risposte non si faranno attendere".

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Stamani all’alba la Polizia ha sgomberato il centro sociale ‘Foa Boccaccio 003’ di via Timavo a Monza. Ne ha dato notizia la questura del capoluogo. “Gli Agenti della Questura di Monza e della Brianza – si legge in una nota – hanno fatto accesso nell’area di via Timavo 12 a Monza, occupata dal locale centro sociale, al fine di consentire ai proprietari del sito gli interventi di messa in sicurezza dello stesso, sussistendo concreti pericoli di crollo delle strutture, oltre che il rischio di contaminazione da fibre di amianto”. Lo sgombero si sarebbe reso necessario anche a causa dei “gravi danni strutturali con scoperchiamento e compromissione dei tetti” provocati dalla recente ondata di maltempo.

“Le risposte non si faranno attendere”, sono le parole pubblicate sul sito del centro sociale “Foa Boccaccio”, dopo lo sgombero da parte della Polizia della sede all’interno di un’area industriale occupata in via Boccaccio a Monza, per motivi di sicurezza. Dal 2003 in “autogestione”, come annuncia il sito del collettivo, in più occasioni vi erano stati tentativi di recuperare l’area, ma senza successo. Ora la proprietà è rientrata in possesso di terreno e immobili, ma il collettivo Foa ha immediatamente “promesso una risposta”.

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