MILANO (ITALPRESS) – “Mi sentivo fiduciosa e consapevole. L’atleta che ho incontrato è campionessa del mondo in carica quindi sapevo sarebbe stato un assalto difficile, sapevo anche di poter recuperare nonostante fossi sotto 10-4. Credo che la gestione dei cartellini sia stata fatta malissimo a livello arbitrale, ma anche alcune stoccate sono state giudicate in maniera non favorevole, ma mi fa capire che devo diventare ancora più forte”. Lo ha dichiarato la sciabolatrice Martina Criscio, eliminata dalla giapponese Miraski Emura ai quarti di finale della prova individuale femminile ai mondiali in corso a Milano.
gm
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