Era in un bar di Monza, con una pistola semiautomatica infilata nei pantaloni e ha chiamato la Polizia per avvertire di essere armato. “Voleva attirare l’attenzione e ricevere aiuto dallo Stato” ha poi spiegato agli agenti l’uomo, 54 anni, monzese. E’ successo giovedì pomeriggio in un bar tabacchi di via Appiani.
L’uomo è stato denunciato per procurato allarme e ricettazione. Addosso aveva una riproduzione di una pistola Rhoner Sportwaffen calibro 8mm, a salve, di provenienza tedesca, di vendita vietata in Italia, con caricatore inserito e pronto. Quando i poliziotti sono arrivati al bar, due squadre con indosso i giubbotti antiproiettili, l’uomo non si è opposto al controllo e ha anzi ammesso di essersi comportato così per attirare l’attenzione, data la sua difficoltà economica tanto da essere seguito dai servizi sociali di un comune brianzolo. L’uomo, accompagnato in Questura, ha infatti riferito ai poliziotti di essere in difficoltà economiche e finanziarie, tanto da aver dovuto vendere la sua abitazione ed esser costretto a vivere in una struttura ricettiva nel milanese, precisando di avere la possibilità di pagare solo fino al prossimo weekend e di essere seguito dai servizi sociali di un comune brianzolo. Ha poi spiegato che il suo era un gesto dimostrativo per richiamare l’attenzione e di aver solo bisogno di un aiuto dallo Stato rispetto alla difficile situazione economica che sta vivendo. Al termine degli accertamenti il 54enne è stato segnalato per procurato allarme e ricettazione, mentre la sua situazione personale sarà evidenziata al comune di residenza.
Armato di pistola al bar: “Chiedo aiuto, sono in difficoltà”
L'uomo, 54 anni, era in un bar di Monza con una pistola semiautomatica. Ha riferito agli agenti che voleva attirare l'attenzione e ricevere aiuto dallo Stato. E' stato denunciato per procurato allarme e ricettazione.