“Piatta è la campagna” (ed Fernandel) è il primo libro del cremasco Matteo Parmigiani, che celebra con autenticità, freschezza e leggerezza lo spessore emotivo della prima adolescenza, vissuta in un paesino di campagna da un suo alter ego, un altro Matteo.
Protagoniste di questa storia sono le emozioni: rabbia e orgoglio, sentimenti tipici della pubertà e profondi quanto acerbi, per la famiglia, la vita fatta di regole e per il luogo in cui si vive, alle quali si accosta a volte una prematura malinconia.
Parmigiani, autore classe 1986, nato e cresciuto nella periferia del cremonese, nelle parole e pensieri del suo protagonista, un piccolo Matteo, riporta vivide immagini di chiari ricordi di infanzia. E così il lettore accompagna il protagonista nelle sue camminate lungo l’Adda, viene contagiato dal genuino entusiasmo per l’arrivo di una sagra di paese; osserva i colori dei tramonti, le corse a perdifiato nei campi e gli sguardi a volte carichi di stanchezza di chi vive la terra e la lavora ogni giorno.
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