Era agli arresti domiciliari per una rapina, ma non ha rispettato il provvedimento e così è stato di nuovo arrestato e portato in carcere. Esattamente come era successo qualche mese fa. In manette è finito un 23enne, sorpreso dai carabinieri di Agrate Brianza a violare il provvedimento cautelare.
In seguito all’arresto avvenuto a settembre 2022 per rapina, il giovane ottenne nel mese di ottobre il beneficio degli arresti domiciliari, ma in barba alle prescrizioni impostegli che violò, nel mese di gennaio 2023 fu arrestato dai carabinieri. Per lui si riaprirono le porte del carcere. Nel mese di maggio aveva ottenuto nuovamente gli arresti domiciliari. L’esperienza di tornare in carcere la volta precedente non è stata sufficiente perché il 23enne ha reiterato nuovamente le violazioni delle prescrizioni imposte dal Giudice per le Indagini preliminari di Monza e puntualmente segnalate dai carabinieri, così 13 luglio scorso è stato nuovamente arrestato dai carabinieri di Agrate Brianza ed è tornato in carcere.
Nel settembre 2022 ad Agrate Brianza insieme d una coetanea, travisati da passamontagna, rapinarono alcuni passanti puntandogli la pistola contro, minacciandoli con frasi del tipo “Ti sparo, dammi i soldi”.
Non si sono fatti nessuno scrupolo a puntare una pistola per rapinare un passante, né per tentare il colpo, pochi istanti dopo, con alcuni automobilisti. Nascosti all’interno di una scuola, un ragazzo ed una ragazza, appena 20enni, sono stati rintracciati ed arrestati dai carabinieri.