In stato di alterazione, si spoglia in strada e in questura, arrestato

Gli agenti hanno arrestato un nigeriano che a Monza ha dato in escandescenza, aggredendo i poliziotti e togliendosi i vestiti in strada e anche in questura. Sottoposto al processo per direttissima, è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni, con pena sospesa. Il Questore ha disposto il foglio di via obbligatorio da Monza.

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Nell’ambito di una serie di controlli da parte degli agenti della questura di Monza, della polizia stradale e polizia locale,  è stato fermato un nigeriano di 31 anni che ha cercato di sferrare un calcio al cane poliziotto. Mentre gli operatori di polizia cercavano di allontanarlo, lui ha aggredito anche l’agente della Polizia Stradale di Monza,  è riuscito comunque a bloccarlo.  Il nigeriano  in evidente stato di alterazione si è tolto i vestiti: si è abbassato i pantaloni e la biancheria intima. A seguito della colluttazione, l’agente  si è dovuto sottoporre alle cure mediche del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Gerardo di Monza, dove gli sono state diagnosticate lesioni guaribili in sette giorni.
Portato in questura per accertamenti, il nigeriano è risultato un richiedente asilo con istanza presentata presso la Commissione Territoriale di Varese, con ricorso pendente presso la Corte di cassazione.
Anche qui l’uomo ha continuato ad essere violento ed aggressivo, rivolgendo in lingua inglese minacce di morte contro i poliziotti ed i loro familiari, tanto da denudarsi completamente ed attuando dei gesti autolesionistici. Ha tentato di ingoiare delle monete da 50 e 10 centesimi che nascondeva su di sé, con gli agenti che hanno praticato delle manovre specifiche riuscendo ad impedire che si ingoiasse le monete, togliendogliele dalla bocca.
Sussistendo la flagranza dei reati di violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, il 31enne richiedente asilo è stato arrestato e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per la convalida ed il giudizio direttissimo, che si è svolto lunedì. Al termine dell’udienza il Giudice del Tribunale di Monza ha convalidato l’arresto  ed ha emesso sentenza di condanna alla reclusione per 4 mesi e 20 giorni, con pena sospesa.
Il Questore della provincia di Monza e della Brianza Marco Odorisio ha immediatamente attivato l’Ufficio Immigrazione per la comunicazione alla Commissione Territoriale di Varese della condanna del richiedente asilo e disposto tramite la Divisione Polizia Anticrimine la misura di prevenzione personale del foglio di via obbligatorio da Monza.

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