Fdi Lombardia attacca il prefetto di Monza: “Priorità case sfitte a italiani”

Romano La Russa: "È bene che alcuni prefetti, forse, prima di scrivere fantasiose lettere ai sindaci, si informino meglio". Carmela Rozza (Pd): "Dall'assessore Franco la conferma dell'esistenza di alloggi sfitti, lo denunciamo da settimane".

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“Ma davvero qualcuno pensa che, fulminati sulla via di Damasco, ci siamo convertiti al buonismo falso predicato dalla sinistra? Da decenni abbiamo sempre affermato in tutte le sedi che la priorità assoluta per quanto riguarda l’assegnazione delle case popolari appartiene agli italiani”. Così in una nota l’assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia e capodelegazione di FdI in giunta, Romano La Russa, in relazione alle polemiche per la lettera inviata ai sindaci della provincia dal prefetto di Monza Patrizia Palmisani, che li informava della possibilità di destinare parte degli alloggi popolari sfitti per l’accoglienza dei richiedenti asilo, e agli attacchi degli alleati all’assessore alla Casa Paolo Franco. “Pensare che da parte di FdI si possa prevaricare un lombardo per favorire un immigrato, magari irregolare, è soltanto pura follia – continua La Russa – È bene che alcuni prefetti, forse, prima di scrivere fantasiose lettere ai sindaci, si informino meglio e chiedano chiarimenti all’assessore, altrimenti il rischio è che si alimentino incomprensioni e fraintendimenti”. Ad ogni modo “se qualcuno pensa di mettere in imbarazzo Fdi e il resto della maggioranza ha proprio sbagliato obiettivo”. “Gli amici della Lega e di Forza Italia stiano pure sereni e non cadano, da ingenui, nei tranelli di certa stampa e della sinistra sicuramente in malafede – conclude – le dichiarazioni di alcuni parlamentari e consiglieri regionali sono veramente ridicole. La storia ultra trentennale del mio partito è scritta in mille documenti ed è ben nota a tutti, non sarà certo la destra a tradire i lombardi e gli italiani, con buona pace di amici e alleati”.

MAJORINO: CAOS NELLA DESTRA

“Il caos che si sta scatenando nella destra sulla volontà di destinare appartamenti Aler ai profughi è frutto delle troppe parti in commedia. Ci pare evidente che l’assessore alla Casa Paolo Franco si sia impegnato in quella direzione. Ciò ci viene confermato anche sui territori interessati. La cosa per noi va gestita innanzitutto nella massima trasparenza. Qual è il piano presentato dall’assessore Franco? Perché non vengono prese in considerazione soluzioni anche diverse a fronte dei diciannovemila alloggi vuoti mai messi a disposizione in questi anni dei cittadini bisognosi? Ripeto, la Regione dica innanzitutto la verità e si discuta tra tutti gli attori coinvolti con pacatezza e concretezza. Ma soprattutto, la Regione spieghi come verranno rese disponibili alla collettività le diciannovemila case vuote di proprietà regionale presenti oggi in Lombardia”. Lo dichiara Pierfrancesco Majorino, responsabile nazionale PD per le politiche per la casa e per l’immigrazione nella segreteria di Elly Schlein e capogruppo in Regione Lombardia.

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