Area B non sarà a pagamento. La ztl che corrisponde ai confini di Milano resterà come misura per limitare l’accesso in città ai veicoli più inquinanti ma non è una “congestion charge” come Area C, la ztl del centro che prevede un pedaggio. E in questo caso invece l’attuale ticket di 5 euro è destinato a salire (si parla di un aumento di 2 euro). A smentire che Area B diventi a pagamento – voce circolata nelle ultime ore in vista dell’arrivo in giunta del ‘pacchetto mobilità’ – è il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo. Lo ha chiarito nel corso della trasmissione Pane al Pane su Radio Lombardia. Scavuzzo ha precisato che non è escluso in futuro un pedaggio anche per Area B ma che al momento non c’è nemmeno una discussione aperta perché prima bisognerà affrontare tutto il capitolo del potenziamento non solo dei mezzi pubblici urbani ma soprattutto dei collegamenti per chi arriva da fuori Milano.
Sentiamo Anna Scavuzzo durante il suo intervento a Radio Lombardia.