Due fratelli, imprenditori bergamaschi, sono destinatari di un provvedimento di custodia in carcere mentre un loro collaboratore di origini siciliane è finito agli arresti domiciliari. Le misure sono state eseguite dai finanzieri di Milano. L’accusa è di frode fiscale e autoriciclaggio. Uno dei due fratelli è latitante negli Emirati Arabi. Sequestrati oltre 80 milioni di euro.
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