Covid 19. Celebrazioni a Bergamo per il ricordo delle vittime della pandemia

3 anni dopo al Monumentale di Bergamo: “Violati i diritti fondamentali dell’uomo: Bergamo e l’Italia non dimenticano”. Commemorazione al Cimitero a 3 anni dalla visita di Mattarella.

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L’Associazione dei familiari delle vittime del Covid19#Sereniesempreuniti e i loro legali, in collaborazione con diverse associazioni del territorio bergamasco e nazionale, organizzano un momento commemorativo in memoria delle vittime del Covid-19 davanti al Cimitero di Bergamo il 28 giugno 2023 dalle ore 19:00 alle 20:00, a tre anni dalla presenza di Sergio Mattarella nello stesso luogo quando partecipò alla Messa di Requiem, prima commemorazione ufficiale dopo i mesi tragici della primavera 2020. In quell’occasione il Presidente della Repubblica disse: “Ricordare significa riflettere,
seriamente, con rigorosa precisione, su ciò che non ha funzionato, sulle carenze di
sistema, sugli errori da evitare di ripetere”.

#SERENIESEMPREUNITI – ASSOCIAZIONE FAMILIARI VITTIME COVID-19
Riflessione, mai avvenuta nelle sedi istituzionali e sconfessata dalla recente archiviazione
delle posizioni dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dell’ex ministro della
Salute Roberto Speranza al Tribunale dei Ministri di Brescia, oltre agli ex ministri Beatrice
Lorenzin e Giulia Grillo al Tribunale dei Ministri di Roma. Per questo i familiari, che da tre anni e mezzo si battono per avere giustizia per i propri cari, in nome del diritto di tutti gli italiani a conoscere la verità, hanno organizzato una commemorazione per non dimenticare quanto accaduto e condividere con le altre realtà che hanno aderito, e si impegnano su scala nazionale e internazionale, la battaglia in difesa dei diritti fondamentali dell’uomo contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, e violati nella gestione della Pandemia. Per questo si sta valutando un ricorso alla CEDU, la Corte europea dei diritti dell’uomo: provvedimento di cui verrà data notizia proprio durante la serata del 28 giugno. Il momento commemorativo “Violati i diritti fondamentali dell’uomo, Bergamo e l’Italia non dimenticano” è aperto a tutti, ha carattere nazionale e vedrà l’alternanza di alcuni brevi interventi dei rappresentanti delle associazioni aderenti. Tutti parteciperanno senza slogan e bandiere. Si chiuderà con un flash mob in cui verranno sventolati fazzoletti bianchi (da portare con sé), segno di dolore, purezza e memoria.

La commemorazione è organizzata con l’importante partecipazione di Amnesty
International Italia e Codacons Nazionale e l’impegno fattivo di: Alzano Viva, Cittadinanza Attiva, Comitato Parenti Residenza Paradiso Ferrara, Coordinamento Lombardo per il diritto alla salute, Le Radici del Sindacato, Medicina Democratica sezione di Treviglio e
provincia di Bergamo e Tavolo della Salute di Bergamo. Sostengono l’iniziativa: Anchise
Comitato Nazionale Famiglie RSA RSD Sanità, Milano e Roma; Associazione Diritti non Autosufficienti D.i.A.N.A onlus, Verona; Associazione Diritti senza Barriere, Bologna; Associazione Familiari Rsa_Unite Coordinamento Trentino per la cura e il sostegno a tutte
le forme di non autosufficienza e Coop Mapello. Precederà la Commemorazione delle ore 19:00 una Santa Messa per tutti i defunti alle 17:30, nella chiesa di Sant’Anna a Borgo Palazzo di Bergamo (1 km dal Cimitero Monumentale).

Contributo audio dell’ Avv. Consuelo Locati,  portavoce dell’Associazione dei familiari delle vittime del Covid19 di Bergamo #Sereniesempreuniti

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