Lungolago Como, inaugurato il tratto da piazza Sant’Agostino alla nuova biglietteria [Gallery]

Con l'apertura del tratto il nuovo lungolago è di nuovo fruibile quasi completamente. Oggi taglio del nastro per riconsegnare alla città, e ai turisti, un'opera attesa da anni che si presenta molto bella e che, contemporaneamente, garantisce la sicurezza di Como dalle esondazioni.

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Con l’apertura del tratto da piazza sant’Agostino alla nuova biglietteria il nuovo lungolago di Como è di nuovo fruibile quasi completamente. A tagliare il nastro di questo tratto molto atteso dalla cittadinanza sono stati gli assessori Massimo Sertori (Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica) e Alessandro Fermi (Università, Ricerca e Innovazione) con il sindaco Alessandro Rapinese. Taglio del nastro per riconsegnare alla città, e ai turisti, un’opera attesa da anni che si presenta molto bella e che, contemporaneamente, garantisce la sicurezza di Como dalle esondazioni.

“Siamo arrivati al 70% dei lavori realizzati – ha sottolineato l’assessore Sertori – e più di 300 metri di passeggiata sono stati restituiti ai comaschi e al mondo. Questo è un cantiere abbastanza emblematico non perché di importi incredibili, ma per le forti difficoltà per la realizzazione perché noi abbiamo messo dei paletti realizzativi, ovvero quello di non sospendere il traffico e di lasciare le due corsie durante la fase dei lavori e ai pedoni la possibilità di percorrere in sicurezza il tracciato. Per questo, spesso, abbiamo dovuto portare i materiali anche dal lago. Siamo stati anche fortunati perché i lavori se li è aggiudicati un’impresa che si è dimostrata molto seria e che, insieme alla direzione lavori, ha fatto un ottimo lavoro”.  Sertori ha poi ricordato che sotto il cantiere sono state posizionate le vasche che servono per contrastare le esondazioni che, negli anni, ci sono state su piazza Cavour, “ma anche del rigurgito delle acque della città interna verso il lago quando il livello si alza oltre una certa soglia. Quindi abbiamo anche risolto un problema idraulico non da poco”. “A dicembre, con il presidente Fontana – ha continuato Sertori – consegneremo anche piazza Cavour. A quel punto, i lavori saranno oltre il 90% e le opere rimanenti da fare saranno dentro la vasca e non incideranno né sui cittadini né sui turisti”.

In pochi minuti la passeggiata si è subito riempita di cittadini e turisti. “Mi fa piacere perché quando abbiamo iniziato il cantiere gli albergatori erano dubbiosi. Poco fa ho incontrato uno di loro che ha dovuto riconoscere che quello che avevo detto qualche anno fa si è verificato e si è complimentato con me, con il presidente Fontana e con la Regione. Sono cose che danno soddisfazione”. “Per la biglietteria opere civili completate – ha continuato Sertori – ed entro luglio completeremo anche il resto”.

“Grande giornata questa – ha sottolineato l’assessore Fermi -. Quando io ero sottosegretario di Roberto Maroni, ormai 8 anni fa, decidemmo di prenderci carico di questo cantiere, una scelta difficile, complicata su un cantiere che noi tutti conosciamo quali peripezie ha vissuto. E, oggi, a distanza di tanti anni, dico per fortuna che l’abbiamo preso in carico. Le opere si stanno realizzando, il cronoprogramma è rispettato. Da comasco, camminare su questa passeggiata e immaginare come sarà lo sviluppo finale di questo lungolago è qualcosa che mi riempie di orgoglio. Ringrazio la ditta, l’amministrazione comunale per la collaborazione. Questo sarà uno dei lungolaghi più belli in assoluto di tutto il mondo”. “Il turismo – ha rimarcato Fermi – sembra apprezzare il nuovo lungolago, siamo già a un +30% rispetto all’anno scorso. Immaginiamo l’attrattività turistica di questo lungolago che oggi non è ancora prevedibile. Le foto che si potranno fare, le occasioni che ci saranno per presentare nei vari eventi questa nuova passeggiata che tiene conto anche della necessità di difendere la città di Como dalle esondazioni”.

“Da quando mi sono insediato – ha affermato il sindaco Rapinese – con Regione Lombardia ho avuto una relazione proficua, a volte strabiliante. Mi riferisco a una variazione di bilancio per un ente enorme da 10 milioni di abitanti per risolvere un problema che avevamo, quindi, diamo a Cesare quel che è di Cesare”. “Sono orgoglioso – ha rimarcato – di essere un cittadino lombardo e sono orgoglioso di vedere la mia Regione lavorare così. Come Comune seguiremo il cantiere fino alla fine con gli arredi, buona parte è stato ultimato, la restante parte sta per arrivare e siamo arrivati anche alla conclusione del percorso per la ciclopedonale dove, anche lì, abbiamo registrato un’ottima collaborazione con Regione Lombardia”. “In quest’anno da sindaco – ha detto Rapinese – mi è sembrato di vedere quei circensi che si muovono in maniera sincronizzata. È stato bellissimo, si parlava di collaborazione tra Enti e Regione Lombardia e Comune di Como hanno dimostrato che si può fare e si può fare benissimo”. “Rispettare un cronoprogramma nell’ambito degli appalti pubblici sappiamo quanto sia complesso – ha continuato il primo cittadino – e i dati ci dicono che non è facile: ma è stato rispettato. Peraltro, un cronoprogramma importantissimo in funzione della stagione turistica che sta arrivando. Questo giorno è simbolo del buon lavoro della pubblica amministrazione e della sua efficienza”.

Intanto sono terminati i lavori di posa delle paratie che sono quindi pronte ad entrare in funzione in caso di necessità. Il complesso cantiere sta vedendo la realizzazione del tratto dalla Darsena a piazza Cavour, la realizzazione della biglietteria lato del bastione ovest e l’avviamento delle procedure di accatastamento per la cabina elettrica e per la biglietteria. Completati, invece, i lavori di posa elementi di difesa idraulica (panconi) per circa 300 metri da viale Geno al bastione est; il rivestimento esterno in pietra lato lago da Sant’Agostino a tutta la Vasca A; l’edifico a uso della cabina elettrica presso i Giardini di Ponente; le strutture in elevazione e la soletta di copertura della vasca A; la pavimentazione da Sant’Agostino al bastione est (circa 300 metri lineari per circa complessivi 4.000 metri quadrati di porfido) e l’impianto di illuminazione della Vasca A; la fognatura bianca (collettamento acque verso le vasche) lato Sant’Agostino e piazza Cavour; i ritegni sismici Bastione Ovest; la posa del portone della darsena; la posa delle tubazioni di collettamento delle acque bianche a servizio della vasca A e la posa del pontile n°3.

 

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