Siccità, Lombardia sta uscendo dalla crisi: deficit al 16,4%

"Finalmente dopo 14 mesi - dichiara l'assessore Sertori - in cui i dati hanno fatto registrare uno stato di severità idrica da media ad elevata, la Lombardia sta uscendo dalla situazione di siccità che l'ha coinvolta dal marzo del 2022 ed è in severità idrica bassa, con una previsione di ulteriori precipitazioni".

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Si è riunito oggi a Mortara, in provincia di Pavia, il Tavolo regionale di aggiornamento sulla situazione delle riserve idriche in Lombardia, coordinato dagli assessori regionali a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori e all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi. Hanno preso parte anche l’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, e il sottosegretario alla Presidenza, Ruggero Invernizzi. La riunione si è svolta in Lomellina, uno dei territori che maggiormente ha sofferto gli effetti della siccità dei mesi scorsi. “Finalmente dopo 14 mesi – dichiara Massimo Sertori – in cui i dati hanno fatto registrare uno stato di severità idrica da media ad elevata, la Lombardia sta uscendo dalla situazione di siccità che l’ha coinvolta dal marzo del 2022 ed è in severità idrica bassa, con una previsione di ulteriori precipitazioni”. “La situazione di riserve idriche è nettamente migliorata – continua Sertori – e il deficit è del 16,4% rispetto alla media del periodo di riferimento. Questo grazie alle abbondanti piogge e ad un’azione coordinata e condivisa che ha coinvolto fattivamente il mondo agricolo e gli attori che a diverso titolo utilizzano l’acqua. Tutti hanno saputo rinunciare a legittimi interessi per una causa comune”. “Da Mortara – sottolinea Sertori – possiamo confermare che anche per il Comprensorio Lomellina ci si aspetta una stagione irrigua più prossima alla normalità. Tutti i laghi sono quasi ai livelli massimi, in particolare il lago Maggiore si presenta ad una altezza di oltre 125 cm, un metro più alto rispetto all’anno scorso e in grado di soddisfare tutte le richieste irrigue sia di sponda sinistra che di quella destra del Ticino”. “La situazione non ci deve far attenuare l’attenzione rivolta agli investimenti e ad una programmazione futura – conclude Sertori -, azioni che continueremo a portare avanti attraverso la Cabina di regia nazionale che, in questo caso specifico, su sollecitazione di Regione Lombardia, ha stanziato un contributo di 28 milioni di euro per la sistemazione del canale di Regina Elena, con importanti benefici anche per il territorio Pavese”.

“Siamo in un territorio – dichiara l’assessore regionale Alessandro Beduschi – che è capace di esprimere eccellenze fantastiche e che per farlo dipende fortemente dalla disponibilità di acqua, con le difficoltà che tutti conosciamo visti i problemi legati ai cambiamenti climatici e alla siccità. Il meteo in queste settimane ci ha dato una mano, ma con il lavoro di tutti siamo stati in grado di darci prima un metodo e poi delle regole rigorose per razionalizzare al massimo l’uso della risorsa idrica. Questi sforzi, che comprendono anche un’interlocuzione diretta con Piemonte e Valle d’Aosta per la gestione delle acque a disposizione dei nostri agricoltori, hanno contribuito a farci vivere una stagione a oggi meno problematica rispetto al 2022. Adesso dobbiamo concentrarci per mantenere alta la guardia e allo stesso tempo lavorare sugli interventi strutturali, dalle opere sul reticolo idrico all’introduzione di nuove tecnologie nei campi, che nei prossimi anni non mancheranno”. “Innovazione per l’agricoltura – conclude Beduschi – è infatti il concetto chiave che caratterizzerà questo mandato”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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