Di Fabio Massa
E’ tutto un allarme. E il problema, come al solito, non viene identificato per quello che è. A Milano il caro affitti ha un colpevole, secondo i politici: gli affitti brevi. Basta limitare gli affitti brevi e parte del problema viene a risolversi. Peccato che non sia proprio così, e che bisognerebbe chiedersi per quale motivo vengono fatti affitti brevi dai locatari. Se uno ci pensa, è controintuitivo: chi possiede una casa vorrebbe un buon inquilino, che la tenga bene, che paghi l’affitto tutti i mesi, e che non si faccia sentire se non per un messaggino su whatsapp a Natale o a Capodanno. Chiunque abbia una casa in affitto sa che questo è il sogno. E allora perché migliaia di persone preferiscono gli affitti brevi? Ovviamente per una questione economica, ma non solo. Gli affitti brevi hanno una caratteristica preziosissima: sono brevi e sono pagati in anticipo. Non hai quindi paura di chi ti metti in casa, il fatto che potrebbe non andare più via, e il fatto che potrebbe non pagarti l’affitto. E perché i padroni di casa hanno paura? Perché la legge sulle locazioni in Italia è un colabrodo. Non solo le famiglie, ma addirittura le attività commerciali violano patentemente i contratti di affitto, sforano i limiti, ben sapendo che alla fine l’ufficiale giudiziario se va bene esce dopo mesi, se va male dopo anni, e che quindi possono godersi l’immobile senza di fatto alcuna conseguenza. I tribunali sono intasati di cause e nessuno punisce nessuno. Quando nessuno punisce nessuno si crea l’impunità, e per un proprietario di casa è qualcosa che non fa dormire la notte l’avere un bene di cui non può godere. E’ una ingiustizia talmente profonda che alla fine – passatemi la metafora – chi può preferisce le storie che durano un paio di notti piuttosto che matrimoni forzati con gente che si dimostra infedele e dannosa. E allora, caro Maran, una proposta piccola piccola. Insieme ai parlamentari di destra perché quelli del Pd non fanno una proposta di legge per rendere davvero efficaci le norme sulla locazione, andando a stringere le maglie e cercando di rimuovere l’impunità che genera paura che genera affitti brevi che genera rincaro dei prezzi? Basta poco, e non costa niente