Sala: “Gli agenti sanno che non possono colpire testa e corpo”

Bloccata e picchiata dalla Polizia Locale: il sindaco non si sbilancia perché "ci sono indagini in corso" e a chi dice di licenziare i vigili risponde che "ci sono delle procedure". Il sindacato Sulpl: "Due dei quattro agenti erano stati appena assunti. Colpi dati nella concitazione e non per fare male".

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Gli agenti della Polizia locale protagonisti del video in cui manganellano una transessuale “sono stati spostati nei servizi interni e non sono su strada, ci sono indagini in corso quindi io non mi sento di dire altro, se non a tutti quelli che scrivono ‘licenziateli’ dico che le cose non funzionano così”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Vanno fatti dei passi formali altrimenti qualunque atto sarebbe inefficace. Ci sono regole e procedure da rispettare quindi noi stiamo esattamente facendo questo”, ha aggiunto. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se esiste un problema di formazione degli agenti Sala ha riposto che “la formazione è stata fatta perché un agente sa che di fronte a situazioni particolari a rischio di violenza deve e può colpire agli arti e non al corpo e alla testa, questo è evidente – ha precisato -. La formazione è stata fatta, poi di fronte a casi del genere verranno presi i provvedimenti giusti”. Il sindaco non si è sbilanciato sui fatti ripresi nel video. “Io ho una mia idea, ho capito alcune cose ma non sono in condizioni di parlarne perché ci sono delle indagini”, ha concluso.

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