Una partita di calcio della categoria Pulcini è finita in rissa a Pianengo, nel Cremonese, dove è stata giocata domenica scorsa: alla fine di un incontro fra bambini di 10 anni si è scatenato un parapiglia innescato dalla lite fra la madre 39enne di uno dei baby calciatori e la nonna 71enne di un altro giocatore. Le versioni sono contrastati. La nonna avrebbe schiaffeggiato il figlio dell’altra donna che, a quel punto, avrebbe reagito, agitando gli animi di diversi altri presenti sugli spalti. La partita fra Soresinese e Ripaltese faceva parte di un torneo promosso dalla Pianenghese. Sono stati i carabinieri a riportare la calma. Il sindaco del paese, Roberto Barbaglio, era allo stadio: “è stato un comportamento assurdo – commenta -, da stigmatizzare, che ha negativamente colpito tutti e rovinato una manifestazione bellissima, capace in un mese di coinvolgere 1.500 tra bambini e ragazzini. Piange il cuore”. Il giorno dopo, oggi, non manca però chi, tra i presenti, sostiene che il bambino non sia stato assolutamente toccato e prende le difese della 71enne, che in seguito alla concitazione si è poi sentita male ed è stata trasportata in ospedale per accertamenti.
Lite mamma-nonna durante una partita di calcio tra pulcini
Al termine di un incontro tra due squadre di bimbi di 10 anni, giocato a Pianengo (Cremona), una mamma e una nonna sono venute alle mani. Il parapiglia ha coinvolto altri genitori fino a che i carabinieri hanno riportato la calma.