Prosegue la dura protesta dei facchini della logistica della Coop a Pieve Emanuele, in provincia di Milano, che bloccano l’ingresso dei camion con la merce da distribuire nei supermercati. Il blocco è iniziato lo scorso 4 maggio, organizzato dal sindacato di base Si Cobas. Chiedono un contratto con condizioni migliori e aumenti salariali e intendono portare avanti la protesta a oltranza. Le conseguenze iniziano a farsi vedere nei vari punti vendita Coop, dove molti articoli scarseggiano sugli scaffali, come testimoniano le immagini che pubblichiamo.
Nei giorni scorsi alcuni manifestanti avevano anche denunciato di aver sentito esplodere tre colpi di pistola. In effetti, sul posto erano stati trovati tre bossoli a salve ma ad alcune centinaia di metri dai cancelli del deposito. Non è ancora del tutto chiaro se sia stato un gesto intimidatorio o se l’episodio non sia collegato alla protesta. Uno sciopero che non trova spazio sui mezzi di informazione. Forse perché temono di perdere introiti pubblicitari?