Vi ricordate quando d’inverno, prima di riaccendere il motore del proprio mezzo, si guardava se per caso qualche gatto avesse cercato riparo ed un po’ di caldo nel vano motore dell’auto? Ecco, aggiungete alla lista i serpenti. Che cosa ci faceva un biacco, una specie di serpente (non velenosa) molto comune nel nostro territorio, nel cofano di un’auto? È quello che deve essersi chiesta la proprietaria dell’automobile, decisamente sorpresa per aver notato l’animale introdursi nel vano motore della sua 500. La signora ha segnalato all’Enpa di Monza e Brianza questa insolita presenza e sul posto è arrivata una delle operatrici, che con l’aiuto di alcuni ragazzi presenti è riuscita a estrarre il biacco dal motore mettendolo in sicurezza. Portato al rifugio, il serpente è stato curato per una grave ferita all’occhio e vari morsi che aveva sul corpo; non si esclude che, dopo essersi svegliato dal letargo invernale, abbia cercato di predare ma si sia trasformato da predatore a preda di qualche animale. Una volta guarito è stato rimesso in libertà in una zona lontana dagli umani e vicina a fonti d’acqua.