“La situazione inizia ad essere preoccupante. Forse, se si fossero accorti un po’ prima, non saremmo arrivati a questi livelli”. Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana dopo gli ultimi casi di violenza a Milano e a due giorni dalla presenza a Milano del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Sono anni che parliamo di questa cosa e ci dicono” che come centrodestra “facciamo speculazione politica. Forse vediamo un po’ più lungo di quelli che fanno finta di non vedere quale è la realtà. Purtroppo hanno cercato loro, facendo speculazione politica, di mettere lo sporco sotto il tappeto e ora purtroppo salta fuori”. Contro le violenze sulle donne “innanzitutto occorre smetterla di fare finta che non succeda niente. Chiederemo al ministro Piantedosi un intervento e parleremo della possibilità di aumentare il numero dei rappresentanti delle diverse polizie. Io personalmente insisterò anche perché si ricominci ad utilizzare maggiormente l’esercito” perché “a questo punto bisogna far sentire la presenza dello Stato in tutte le zone più a rischio della città”, ha aggiunto Fontana.
LA REPLICA DI SALA: MAI NASCOSTO POLVERE SOTTO AL TAPPETO
“Non penso che Fontana si riferisse a me, io ho tutto meno che nascosto la polvere sotto il tappeto. La mia campagna elettorale è stata impostata anche sull’assunzione di nuovi vigili, una cosa che stiamo facendo”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine dell’inaugurazione della Mind Innovation Week, commentando le parole del governatore lombardo Attilio Fontana sulla sicurezza in città.