Brera, Ministro Sangiuliano: l’11 maggio apre il cantiere a Palazzo Citterio

"Milano non è soltanto la capitale economica della nazione ma è importantissima anche dal punto di vista culturale e può dare molto su questo terreno in questo momento di rinnovata attenzione all'Italia che ci dimostrano i numeri straordinari che stiamo riscontrando con le visite ai nostri musei": ha spiegato il ministro della Cultura.

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L’11 maggio aprirà il cantiere per realizzare a Palazzo Citterio l’ampliamento della Pinacoteca di Brera, nell’ambito del progetto della Grande Brera. Lo ha annunciato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a margine della presentazione della mostra ‘La peste, orribile flagello, tra vivere e scrivere’ dedicata a Manzoni, che si è svolta alla Biblioteca Braidense. “Prima di venire qui abbiamo visitato palazzo Citterio che dovrà ospitare un raddoppio della Pinacoteca – ha riferito il ministro – io verrò a Palazzo Citterio nei giorni immediatamente successivi e poi sarò qui e ogni mese, verrò a controllare lo stato dei lavori” perché voglio “continuamente a verificare lo stato dell’arte. Voglio dare impulso a questo progetto venendo qui a vedere e il sindaco mi ha detto che verrà insieme a me”.

“Milano non è soltanto la capitale economica della nazione ma è importantissima anche dal punto di vista culturale e può dare molto su questo terreno in questo momento di rinnovata attenzione all’Italia che ci dimostrano i numeri straordinari che stiamo riscontrando con le visite ai nostri musei”: ha poi spiegato il ministro della Cultura. Sangiuliano ha ricordato che il progetto per il raddoppio della Pinacoteca di Brera, con l’avvio del cantiere di Palazzo Citterio annunciato per l’11 maggio “è uno dei tre grandi progetti sui quali io punto. Voglio raddoppiare tre grandi musei: la Pinacoteca di Brera, gli Uffizi e il Museo archeologico nazionale di Napoli, uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud” e, per Milano ha citato poi anche il Museo della Resistenza. “Lo scambio con il sindaco è ottimo, abbiamo un rapporto di reciproca stima e stiamo lavorando su tanti elementi”, ha detto.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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