Circa 2 mila persone, secondo la Questura, hanno partecipato al tradizionale corteo del primo maggio a Milano organizzato dai sindacati. Partito da corso Venezia poco dopo le 9, il corteo ha visto la presenza di tante sigle sindacali, dietro a un grande striscione che ricorda il 75/mo anniversario della Costituzione. Presente anche il gonfalone del Comune di Milano con la presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi.
In piazza della Scala sono intervenuti i segretari generali milanesi di Cgil, Cisl e Uil, Massimo Bonini, Carlo Gerla e Enrico Vizza, seguiti dal concerto di Alberto Fortis.
Nel pomeriggio, invece, è si è tenuto il corteo del primo maggio dei sindacati di base, con associazioni e centri sociali, partito alle 15 da piazza XXIV Maggio. Un “Primo maggio di lotta” per lottare per i salari e per la sicurezza sul lavoro: questo il tema della manifestazione dei sindacati di base con associazioni e centri sociali, fino a via De Amicis dove il corteo si è diviso, con una parte che è arrivata in Duomo per i comizi finali dei sindacati, mentre un altro spezzone si è diretto verso piazza Castello. “Contro Nato, Ue e governo Meloni, fuori dalla guerra” e ‘No al razzismo, no allo sfruttamento”, alcuni degli striscioni dietro ai quali hanno sfilato i manifestanti.
Primo Maggio, le richieste dei sindacati: salario minimo e sicurezza sul lavoro
Circa 2 mila persone, secondo la Questura, hanno partecipato in mattinata al tradizionale corteo del primo maggio a Milano organizzato dai sindacati. Nel pomeriggio, invece, è si è tenuto il corteo dei sindacati di base, con associazioni e centri sociali.