Milano, dal Comune 120 mila euro per la vigilanza nelle zone della movida

I contributi sono destinati ad associazioni, consorzi, enti, istituzioni che rappresentano commercianti e gestori di bar e ristoranti.

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Il Comune di Milano mette a disposizione 120 mila euro per la vigilanza dei locali nelle zone della movida. I contributi sono destinati ad associazioni, consorzi, enti, istituzioni che rappresentano commercianti e gestori di bar e ristoranti. Il provvedimento, in linea con il Protocollo di intesa siglato nel 2021 con la prefettura di Milano, consente tra le iniziative ammesse al sostegno economico anche l’impiego di vigilanza e guardie giurate (anche a rotazione fra gli esercizi commerciali), utili a prevenire eventuali situazioni di disturbo o pericolo e ad avvisare in caso di necessità le forze dell’ordine. Il personale impiegato nel servizio di vigilanza deve essere iscritto nel database nazionale della sicurezza privata gestito dalla prefettura. I fondi dovranno essere utilizzati nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 31 luglio 2023 e tra l’1 settembre e il 15 ottobre 2023 e in progetti che interessano zone particolarmente sensibili dal punto di vista della quiete pubblica e in cui si concentrano più attività e plateatici come Nolo, Isola, corso Como, Gae Aulenti, Garibaldi, Brera, Arco della Pace, via Lazzaretto, via Melzo, Ticinese, Darsena e Navigli, via Sarpi, via Leonardo Da Vinci e Bicocca. Tra il 2021 e il 2022 sono stati erogati complessivamente 87 mila euro a sostegno dei servizi di vigilanza sussidiaria promossi dalle associazioni.

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