Inseguimento a tutta velocità, presi due trafficanti marocchini

Per cercare di sfuggire, i due hanno imboccato anche un tratto di A7 contromano. L’arresto a Famagosta. Uno dei due è ritenuto un pericolo trafficante di droga nella zona di Varese.

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Questa notte, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milano, al termine di un lungo inseguimento, hanno arrestato per resistenza due marocchini di 29 e 33 anni gravati da pregiudizi di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo, esponente di spicco del traffico di droga nei boschi dell’area prealpina, era ricercato proprio per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza. L’inseguimento ha preso il via alle 04:00 circa, dopo che una Passat, con a bordo i due nordafricani, con un’improvvisa e violenta accelerazione ha forzato un posto di controllo dei Carabinieri in via San Giusto. La fuga dell’auto, inseguita, ad alta velocità, dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, è proseguita fino all’imbocco della tangenziale ovest, dove l’auto ha effettuato un’improvvisa manovra di inversione di marcia, percorrendo il tratto autostradale dell’A7 in contromano fino a Viale Famagosta. Perso il controllo dell’autovettura, che si è schiantata contro un guard rail di piazza Maggi, le due persone a bordo hanno cercato di darsi alla fuga a piedi venendo, però, circondati e bloccati in sicurezza dai Carabinieri nei pressi di viale Famagosta. Uno dei due fuggiaschi, 29 enne marocchino, è stato identificato in un pericoloso trafficante di droga operante nell’area prealpina del varesotto.

Ai militari dell’Arma, che negli ultimi anni, hanno colpito lo spaccio nei boschi dell’alto varesotto, era noto per il suo coinvolgimento, quale elemento di spicco dell’organizzazione per il traffico di stupefacenti nelle aree boschive. Attualmente era ricercato perché destinatario di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto del pubblico ministero, emesso dalla Procura della Repubblica di Varese, a seguito di indagini condotte dalla compagnia Carabinieri di Luino. Il fuggiasco, verosimilmente, era stato costretto ad allontanarsi dal varesotto a seguito dell’attività di perlustrazione dei militari dell’Arma. Proprio venerdì 21 aprile era stati scoperti due importanti bivacchi per la preparazione e lo smistamento di stupefacenti ed arrestato un 21 enne marocchino, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che viveva in clandestinità nei boschi. L’uomo è stato accompagnato dai Carabinieri di Milano presso il Carcere di San Vittore. L’altro fuggiasco, 33enne marocchino, è stato arrestato e condotto in camera di sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

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