Il sindaco di Milano Beppe Sala parla di interventi sulla sicurezza stradale, alla luce della morte della ciclista di 39 anni investita ieri da una betoniera. “La prima cosa a cui stiamo pensando è di imporre per chi entra in città l’uso di quei dispositivi che leggono l’angolo cieco. Vedremo da quando ma abbastanza in fretta, dando tempo ai mezzi di adeguarsi. Ci siamo lavorando e, per dimostrare la nostra volontà, proveremo a cominciare da chi lavora per il Comune, dalle nostre partecipate e da chi fa i nostri appalti” ha detto Sala a margine di un evento. “Chiedo la collaborazione di tutti – ha spiegato – perché non pensiamo di sapere solo noi cosa bisogna fare. Noi certamente metteremo in campo delle idee ma siamo in ascolto di tutti su cose e azioni che abbiano concretezza”. Per il sindaco, “bisogna fare qualcosa sul breve-medio periodo, come questo, però è chiaro che la città è molto densa quindi noi dobbiamo liberarla dal traffico che è eccessivo da tutti i punti di vista” e “c’è bisogno della collaborazione di tutti: dobbiamo darci una mano. Sempre più gente vuole o deve venire a Milano per lavoro, non c’è nessuno spopolamento. C’è solamente il fatto che cresce sempre di più la densità della città”.
Sala, per la sicurezza stradale imporremo lettori ad angolo cieco ai tir
"La prima cosa a cui stiamo pensando è di imporre per chi entra in città l'uso di quei dispositivi che leggono l'angolo cieco. Inizieremo da chi lavora per il comune, dalle nostre partecipate e da chi fa i nostri appalti". Lo ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala, parlando di interventi in tema di sicurezza stradale dopo l'investimento della ciclista travolta e uccisa da una betoniera.