La Lombardia ha il record per persone arrestate per delitti contro l’ambiente. Il report “Criminalità ambientale in Lombardia 2022” di Legambiente sugli ecoreati sottolinea un primato negativo della locomotiva economica italiana. Il prossimo Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore in edicola venerdì 21 aprile spiega che sono 62 arresti contro i 50 della Campania, seconda classificata. Il primo posto in questa classifica non corrisponde a quello per numero di reati: la Lombardia è la quarta regione per numero di notizie di reato (577), superata solo da Campania, Lazio e Puglia. E la seconda, superata solo dalla Calabria, per persone arrestate per corruzione in materia ambientale con 863 casi.
A Milano la domanda di manager e specialisti tocca il 44%. Lecco cerca tecnici, Sondrio addetti per il turismo e il commercio. Picco degli operai specializzati a Mantova e Brescia. In Lombardia mancano operai specializzati e conduttori (il 50% di candidati introvabili), seguiti da tecnici (49,6%) e manager e specialisti (48%), ma si fatica a trovare anche altre figure specialistiche, in particolare nelle filiere della salute, della logistica, dell’accoglienza e dell’agricoltura. È quanto emerge da una ricerca messa a punto da Assolombarda, che ha analizzato i circa 900mila annunci pubblicati sul web dalle aziende lombarde nel 2022 e analizzati dalla piattaforma Wollybi, incrociandoli con i dati sul mismatching rilevato periodicamente da Excelsior e riportata dal prossimo numero del Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore in edicola venerdì 21 aprile. Del totale annunci oltre un terzo è concentrato nella città metropolitana di Milano. Seguono per numero di annunci pubblicati le provincie di Brescia (60mila) e Bergamo (57mila), poi Monza con quasi 50mila e Varese con 37mila. Le figure più ricercate dalle imprese lombarde sono gli specialisti, ovvero mansioni che richiedono un elevato livello di conoscenza teorica, corrispondente al possesso di una laurea (oltre 200mila annunci). Seguono le figure esecutive (impiegati d’ufficio e profili commerciali), con 200mila annunci (23%); i tecnici, con 150mila (17%); operai specializzati e conduttori d’impianti con 120mila richieste (14%).
Comunità energetiche. Il progetto pilota della cooperativa Uniabita a Cinisello Balsamo, in Via Bramante, per la realizzazione di una grande comunità energetica potrebbe essere pronto, si legge sul Rapporto Lombardia del Sole 24 Ore. Nei caseggiati interessati vivono 324 famiglie, mille persone circa, che verranno collegate a breve dentro un unico circuito energetico. Per l’acquisto dell’impianto fotovoltaico Uniabita, proprietaria degli alloggi, ha investito 500mila euro. La produzione energetica, si stima, dovrebbe superare del 40% il reale consumo.
Acciaio e caffè, gli scarti a nuova vita. Scarti che diventano nuovi prodotti, valorizzati grazie alla tecnologia. È la strada che hanno intrapreso alcune aziende lombarde, in grado di mettere a punto percorsi nati da bandi di ricerca e che sono prossimi all’industrializzazione. In particolare, all’interno del bando del 2018 di Fondazione Cariplo e regione Lombardia «per la concessione di contributi a sostegno del trasferimento della conoscenza nel settore dei materiali avanzati» (che ha finanziato 10 progetti con 5.649.277,84 euro, diventati 10 grazie al cofinanziamento degli enti coinvolti), sono nati il progetto Metaisolecomat e 3D-Slag, come racconta il Rapporto Lombardia di venerdì 21 aprile.