FuoriSalone, una panchina rossa in cemento contro i femminicidi davanti alla Statale

Pesa 400 chili ed è stata realizzata da un'azienda toscana, Cemento Line. Due sono già state donate a Monza e Seregno. Dopo la Design Week entreranno a catalogo e il 10% del ricavato andrà ad associazioni contro la violenza sulle donne.

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“Frammento” è una panchina rossa, già donata ad alcune rappresentative città italiane (Seregno e Monza), e vuole ricordare quotidianamente i tanti episodi di femminicidio. La panca è stata sistemata anche nei pressi dell’Università Statale di Milano, in via Festa del Perdono, e sarà parte di ID-Exe, il primo distretto diffuso del design che, per il 2023, presenta il tema “Design After” per indagare, con installazioni ed eventi, la progettazione del futuro. “Frammento” porta la firma dell’architetto Pietro Cipolletta di Arcworks e di Cemento Line, azienda toscana situata a Cerreto Guidi (FI), guidata da Giulio Pucci e specializzata nella lavorazione del cemento per la realizzazione di prodotti personalizzati di design. La panchina, che pesa 400 chilogrammi, è un prodotto di arredo urbano realizzato in cemento grigio “GFRC”. Si tratta di una lavorazione che prevede la miscela di cemento, sabbia, polvere di marmo, additivi e fibra di vetro.

La colorazione rossa, simbolo del rifiuto degli atti di violenza, è stata realizzata con piastrelle di ceramica di diverse sfumature, prodotte artigianalmente e posate a mano una ad una, che donano un effetto cromatico unico e variegato. “Attraverso le colorazioni, le forme e le dimensioni mai uguali, l’intento è rappresentare la varietà, ma soprattutto l’unicità del mondo femminile dove ogni donna è un tassello unico e insostituibile della nostra società”, ha spiegato Pucci. Una delle piastrelle è rotta e ricomposta con la tecnica orientale del kintsugi, che significa letteralmente “riparare con l’oro”.

Il filamento dorato è stato utilizzato per saldare il frammento rotto e da qui è nato il nome del progetto. “Vi è un messaggio positivo di speranza che questa creazione di design porta con sé: la forza della collettività ricuce le ferite e restituisce l’unicità di ogni donna. Questo messaggio è rafforzato dal disegno geometrico nel quale vanno a collocarsi le piastrelle”, ha aggiunto l’architetto Cipolletta. Durante il Salone del Mobile sarà possibile vivere con Frammento un’esperienza digitale: inquadrando un QRcode, posizionato su un grande cubo nei pressi della panchina, sarà possibile giocare con i filtri di Instagram e Facebook e posizionare Frammento virtualmente in qualsiasi spazio si desideri. La panchina va così a sovrapporsi all’ambiente circostante e potrà essere visualizzata sui dispositivi per essere salvata, condivisa e riposizionata anche altrove. La panchina esposta a Milano verrà in seguito spostata in un altro comune italiano. Le panchine sono numerate; le prime due sono state donate alle città di Monza e di Seregno. Le panchine (al termine della design week) entreranno a catalogo e, per ognuna delle panchine vendute, verrà donato il 10% del ricavato a un’Associazione impegnata contro il femminicidio a Monza (CADOM) e un altro 10% a un’Associazione impegnata sul territorio di Seregno (White Mathilda).

Il fondatore di Cemento Line, Giulio Pucci, al microfono di Radio Lombardia.

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