Anche chi non è intestatario di un veicolo ma ne ha l’utilizzo può registrarne la targa sulla app del Fascicolo del Cittadino e pagare una multa evitando le spese postali di notifica.
Il Comune di Milano ha ampliato la platea degli utenti consentendo anche a chi non possiede un veicolo – ma guida un mezzo intestato a un familiare, a noleggio, in leasing, aziendale etc. – di avere accesso ai servizi della app del Fascicolo del Cittadino. Per usufruire del servizio è necessario registrare la targa del veicolo immatricolato in Italia nella app Fascicolo del Cittadino. Per accedere alla app è necessario usare le proprie credenziali Spid o Cie. Per essere avvisati in caso di multa è anche necessario autorizzare la app a inviare la notifica sul cellulare. Tramite la app è quindi possibile visualizzare l’infrazione per la quale è arrivata una notifica, pagarla entro cinque giorni ed evitare così le spese postali di invio al proprio indirizzo postale. Chi non vuole scaricare la app riceverà comunque la multa a casa, come sempre, e potrà pagarla entro cinque giorni con lo sconto previsto del 30% ma con l’aggiunta delle spese di notifica. Nel frattempo vigili e ausiliari della sosta però non lasciano più sul tergicristallo l’avviso di infrazione e così chi non ha la app, o non ha uno smartphone, o non lo sa maneggiare con facilità, non verrà a sapere di avere preso una multa fino a che non gli arriverà a casa la notifica. E le spese di notifica sono di 11,36 euro (una raccomandata alle Poste costa meno, mantenere la burocrazia comunale di più). Ma questo Palazzo Marino si guarda bene dal dirlo. Meglio lasciare gli automobilisti privi di app nell’inconsapevolezza di avere ricevuto una contravvenzione e così gli facciamo pagare anche 11,36 euro per una scartoffia. Attualmente le multe notificate via app sono quelle riguardanti il divieto di sosta che non prevedono decurtazione di punti dalla patente. I tecnici sono al lavoro per allargare progressivamente il servizio ad altre tipologie di infrazioni.
Milano, multe solo via app. Se non hai l’app paghi la notifica a casa
Il Comune di Milano digitalizza la notifica delle contravvenzioni per divieto di sosta e non lascia più l'avviso sul parabrezza. E presto arriveranno così anche quelle rilevate dalle telecamere. Chi non ha la app o lo smartphone o non è pratico a usare questi strumenti viene penalizzato e paga la notifica postale 11,36 euro.