La situazione rimane complessa ma stabile per Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri all’ospedale San Raffaele di Milano. La notte è trascorsa senza novità. L’ex premier è sempre vigile. Lo si apprende in ambienti vicini al Cavaliere, che sta continuando una terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue . La carenza di ossigeno ha messo sotto stress il sistema cardiovascolare e quello respiratorio che è a rischio di infezioni, compresa la polmonite che potrebbe complicare il quadro generale. Tutti i figli di Berlusconi si sono recati ieri all’ospedale San Raffaele per fare visita al padre. “È stabile, è una roccia. Silvio ce la farà anche stavolta” ha detto il fratello Paolo lasciando il San Raffaele, ostentando ottimismo, e rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto un aggiornamento sulle condizioni di Silvio Berlusconi.
Berlusconi, situazione complessa ma stabile
La notte è trascorsa senza novità. L'ex premier, ricoverato da ieri in terapia intensiva al San Raffaele di Milano, è sempre vigile. ""È stabile, è una roccia. Silvio ce la farà anche stavolta" ha detto il fratello Paolo.