“Abbiamo fatto proposte all’opposizione e al governo, in particolare sul salario minimo, ma fatto in modo da non distruggere la contrattazione collettiva nazionale, e in secondo luogo l’azzeramento delle liste di attesa della sanità in un anno, investendo tutti i soldi in più che abbiamo”. Lo ha detto il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, parlando con i giornalisti alla Camera.
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