“Nella notte di sabato 25 marzo, un gruppo di fascisti ha attaccato il nostro spazio sociale, armato di bottiglie, catene, bastoni, vernice e spray”. Lo scrive il centro sociale Lambretta di Milano. “Fortunatamente, lo spazio era presidiato dai nostri compagni e compagne, che sono riusciti a mettere in fuga il gruppo reagendo prontamente all’aggressione.
Purtroppo il bilancio è di alcune finestre rotte, e la facciata del nostro spazio sociale è stata imbrattata di nero. Questa è la solita modalità neofascista nei confronti di realtà che praticano solidarietà, mutualismo e sostegno al quartiere”.
“Quello che abbiamo subito questa notte è un attacco squadrista organizzato che si inserisce all’interno di un clima politico pericoloso, fomentato dalla destra di questo paese. Vogliamo essere chiari fin da subito per evitare strumentalizzazioni da parte di giornali e questura: non è una guerra tra bande, la nostra realtà porta avanti un lavoro politico solido e strutturato da tanti anni, che viene minato da episodi come questo”. Il centro sociale ha organizzato un presidio oggi in via Edolo 10. “Restaureremo la facciata rovinata e ripuliremo le strade del quartiere dai vetri e dalla sporcizia lanciata dai fascisti”.