Calci, pugni e insulti a coetanei: identificato il branco che terrorizzava Meda

Sono una decina di ragazzini, identificati e denunciati dai carabinieri, che assalivano le vittime anche con mosse di arti marziali.

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Dopo alcuni mesi di indagine, i Carabinieri di Meda hanno identificato e denunciato una banda di giovani adolescenti tra i 14 e i 15 anni che a fine novembre aveva colpito a più riprese tre 14enni per le strade di Meda. Le indagini sono state avviate dopo che a inizio dicembre 2022 tre 14enni, tutti residenti a Mariano Comense, si sono presentati dai Carabinieri raccontando che qualche giorno prima, il 27 novembre attorno alle 15.00 a Meda, avevano subito un pesante pestaggio da parte di quello che definivano: “il branco”, un gruppo di circa una decina di coetanei che li aveva violentemente aggrediti con calci, pugni, insulti, sputi e vere e proprie prese da arti marziali. Quel pomeriggio la banda di adolescenti aveva prima colpito uno dei 14enni e poi anche gli altri due accorsi per soccorrere il primo, costringendo alla fuga gli altri amici che, terrorizzati, si trovavano con loro. I tre marianesi sono quindi riusciti a scappare nella vicina via Solferino dove però sono stati raggiunti accerchiati e di nuovo colpiti. Uno dei 14enni poi, è riuscito ancora una volta a fuggire e trovare rifugio nella stazione ferroviaria attraendo a sé gli aggressori. Questi, per nulla appagati, lo hanno raggiunto accerchiandolo sulla banchina del binario uno. Quindi il gruppo ha bloccato le vie di fuga alla sua vittima che, ormai in trappola, non ha potuto fare a meno che subire una nuova violentissima aggressione con calci pugni e proiezioni a terra per poi, inerme, subire ancora violenze. La banda di giovani ha poi abbandonato il coetaneo ferito e ha fatto perdere le proprie tracce. In seguito alle lesioni riportate le tre vittime si sono recate in ospedale dove sono medicati e dimessi con prognosi da 7 a 15 giorni. Al termine dell’attività di indagine, effettuata attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza e delle dichiarazioni dei testimoni, i carabinieri hanno raccolto gravi e concordanti indizi di reità nei confronti di sette componenti del branco. I militari sono infatti riusciti a ricostruire la dinamica dell’aggressione e a identificarne gli autori configurando le loro responsabilità. Gli stessi sono stati denunciati alla Procura per i Minorenni di Milano e risultano attualmente indagati per concorso in lesioni personali aggravate.(ITALPRESS).

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