MILANO (ITALPRESS) – Una piccola “Costituente”. Un comitato di 61 persone divise in 10 gruppi di lavoro, guidato da Sabino Cassese, con, Giuliano Amato, i presidenti emeriti della Corte costituzionale Franco Gallo e Annibale Marini, il presidente emerito della Cassazione Pietro Curzio, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, il ragioniere generale dello Stato Biagio Mazzotta, l’ex presidente della Camera Luciano Violante, Franco Bassanini, Anna Finocchiaro e l’ex ministra Paola Severino per portare a termine la riforma dell’Autonomia differenziata. Ad annunciarla è lo stesso ministro agli Affari Regionali, Roberto Calderoli, che al Corriere della Sera ha detto: “Ho fatto una piccola Costituente. E ne sono orgoglioso. Ora si inizia a lavorare in Parlamento. Bisognerà definire le materie e gli ambiti di materia riferibili ai Livelli essenziali delle prestazioni, concernenti i diritti sociali e civili che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale”. “Il Parlamento deciderà quali materie saranno riferibili ai diritti sociali e civili, ed è una delle scelte più difficili a cui sarà chiamato. A stabilire i Lep, i costi e i fabbisogni sarà la Cabina di regia che sarà supportata da un comitato tecnico scientifico di cui vado orgoglioso” ha commentato. Si tratterà di “un organo che ha quasi una valenza costituente. Una rappresentanza del meglio che l’Italia può offrire dal punto di vista scientifico e delle competenze, senza distinzione di schieramento politico”. “Una volta che sarà fatto il lavoro di indicare i Lep e i costi e fabbisogni standard, si potrà fare in modo che i diritti civili e sociali siano garantiti su tutto il territorio nazionale” conclude Calderoli. (ITALPRESS).
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