Serra di marijuana nascosta in un “bunker”, 3 arresti nel milanese

Avevano messo in piedi una attività di produzione e spaccio di marijuana, ma a tradirli è stato l'odore pungente delle foglie. Tre persone sono così state arrestate dai carabinieri, che hanno sequestrato 25 chili di droga a Paderno Dugnano.

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I carabinieri hanno arrestato a Paderno Dugnano (MI)  in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di armi da fuoco due fratelli di 67, 63 ed il nipote di 25 anni, tutti italiani e residenti nella zona.
L’operazione parte da diversi accertamenti e servizi di osservazione effettuati dai carabinieri di Sesto San Giovanni che hanno portato ad individuare un fondo agricolo sospetto, abitualmente frequentato dagli arrestati, dal cui interno, nascosto da teloni, proveniva un forte odore di marijuana e rumori di ventole. Nel corso della perquisizione, disposta dalla Procura di Monza,   all’interno del fondo, di proprietà dei due fratelli di 67 e 63 anni, i militari hanno individuato, in un capanno, una botola nascosta, da cui si accedeva ad un locale sotterraneo.
I carabinieri hanno  così  scoperto un bunker sotterraneo adibito a vero e proprio centro di produzione ed essiccazione di cannabis: all’interno erano stati predisposti terrari in vasche di cemento, con relativi impianti di irrigazione e riscaldamento tramite lampade alogene. Nel bunker sono stati trovati e sequestrati 25 chili di marijuana,  divisi in 51 involucri sottovuoto, oltre a vario materiale per il confezionamento e 370 euro in contanti. C’erano anche una pistola Beretta con matricola abrasa e 52 cartucce, le canne mozzate di un fucile, una carabina ad aria compressa con 200 piombini e 3 coltelli a serramanico.
Nelle abitazioni dei due fratelli e del nipote sono state trovate altre armi tra cui una pistola semiautomatica, priva di marca, modello e matricola, modificata nella parte terminale della canna con filettatura idonea all’innesto di un silenziatore, un silenziatore artigianale e 38 cartucce. Trovato anche denaro in contanti per oltre 57mila euro, un altro chilo circa di marijuana, identica per tipologia e modalità di confezionamento, a quella trovata nel bunker; vari bilancini elettronici di precisione ed una macchina per sottovuoto.
L’intero fondo agricolo è stato posto sotto sequestro, così come armi, denaro e materiale per il confezionamento dello stupefacente, mentre i  tre uomini sono stati arrestati e condotti dai Carabinieri al Carcere di Monza.

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