Ciclabile sul ponte della Ghisolfa, le associazioni: “Il comune ritarda la realizzazione”

"Il comune ritarda di due anni la realizzazione della ciclabile sul ponte della Ghisolfa, dal 2023 al 2025, senza nessuna soluzione temporanea per rendere più sicuro il percorso" dice il movimento "Non vediamo l'ora". Sabato 4 marzo alle 16 nuova mobilitazione “ProteggiMi”: ciclabile umana sul Ponte della Ghisolfa.

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Non sono soddisfatti i cittadini, i comitati e le associazioni che chiedono al comune di Milano la realizzazione di una pista ciclabile sul ponte della Ghisolfa. Ieri l’assessorato alla mobilità ha organizzato un incontro dedicato alla pista con le associazioni che si occupano di mobilità sostenibile. “Nell’incontro è stata comunicata una cattiva notizia – afferma il movimento “Non vediamo l’ora” – la pista ciclabile sulla Ghisolfa sarà realizzata nel 2025, due anni dopo rispetto a quanto dichiarato proprio dall’assessora Arianna Censi nello scorso mese di ottobre in Consiglio Comunale, in risposta alla domande del consigliere Alessandro Giungi: L’obiettivo è avviare i lavori entro la fine del 2023.[…] La nuova pista ciclabile è inserita tra i percorsi progettabili e realizzabili nel 2022 e 2023”. Le associazioni sottolineano che al momento il comune non ha predisposto nessuna oluzione temporanea per chi ogni giorno attraversa il ponte in bicicletta, in monopattino o a piedi; quasi 2 mila persone al giorno, secondo un monitoraggio svolto dagli attivisti di “Non vediamo l’ora” nel 2022.
Le soluzioni temporanee che “Non vediamo l’ora” propone per mettere subito in sicurezza l’attraversamento del ponte includono la realizzazione di una ‘bike lane’, corsia ciclabile in sola segnaletica, la posa di cartelli “rispetta il ciclista, 1,5 mt di distanza”, presenti in molte città d’Italia, ’installazione di dossi quali i “cuscini berlinesi” per rallentare la velocità delle automobili, l’abbassamento del limite di velocità a 30km/h tutti i tratti non sopraelevati, l’installazione di autovelox per il rispetto dei limiti di velocità.
Per continuare a chiedere al Comune di Milano di predisporre velocemente le soluzioni temporanee e anticipare la realizzazione della ciclabile è stata organizzata una nuova manifestazione per sabato 4 marzo alle 16, sul ponte della Ghisolfa, con partenza in piazzale Lugano 29, andando a creare una ciclabile umana “ProteggiMi” che da piazzale Lugano proseguirà in direzione Mac Mahon.
“Troviamo molto preoccupante il fatto che in soli pochi mesi – dopo che ci erano voluti anni per avere una data – il Comune abbia già rivisto i propri piani spostando i lavori della pista ciclabile al 2025 invece che al 2023 e che non ci sia ancora nessuna proposta sul tavolo per soluzioni transitoria e di immediata realizzazione, nemmeno un autovelox!” Dichiarano Silvia Di Stefano e Gianluca Ruggieri di Non vediamo l’ora . “Forse non è chiaro il livello di urgenza della sicurezza stradale in città. Proseguiremo nel portare la nostra voce e le nostre proposte nei tavoli istituzionali, ma abbiamo capito che affinché le cose cambino è necessario essere sempre più persone nelle strade: per questo invitiamo tutta la città a partecipare alla ciclabile umana sul ponte della Ghisolfa sabato pomeriggio alle 16. Non vediamo l’ora della ciclabile, certo, ma soprattutto non ne possiamo più di rischiare la vita”. La “ciclabile umana” è la quinta manifestazione sul ponte della Ghisolfa e la quarta ‘ciclabile umana’ dopo quelle di viale Monza, corso Buenos Aires e via Galvani

 

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