ROMA (ITALPRESS) – “Uno degli obiettivi che abbiamo è quello di diventare carbon neutral. Questo passa attraverso la diminuzione delle emissioni di CO2 nella supply chain, così come per mezzo dell’abbattimento delle emissioni sull’utilizzo dei nostri prodotti”. In un’intervista all’Italpress, Andrea Colombi, Country Manager di Yamaha Italia, ha fatto il punto sulle ultime novità da parte dell’azienda giapponese produttrice di veicoli motorizzati e motori marini, in particolare per quanto concerne i passi avanti verso l’obiettivo della sostenibilità ambientale e della carbon neutrality: “Questo non vuol dire che da domani tutti i nostri prodotti saranno elettrici – ha aggiunto – La direzione è in parte quella, ma lavoreremo in modo molto forte anche sulla riduzione delle emissioni dei veicoli termici, e anche sullo studio dei carburanti sintetici di cui si parla molto poco ma che possono essere una soluzione importante per il futuro”.
Tra le sfide principali da affrontare per Yamaha quella dell’autonomia delle batterie elettriche per veicoli a due ruote: “Il tema dell’elettrico è molto più complesso di quanto si creda, nelle due ruote ci sono spazi molto ridotti e questo ha un impatto sulle dimensioni delle batterie che possono essere inserite – ha spiegato Colombi – E quindi sull’autonomia che oggi ha un valore importante per il commuting urbano, mentre per i lunghi tragitti c’è ancora da fare”. A questo si affiancano gli atavici problemi infrastrutturali del nostro paese: “L’Italia non è assolutamente pronta dal punto di vista delle infrastrutture. Lo si vede già con le auto elettriche, per cui le persone devono cambiare stile di vita – ha ricordato – Per gli scooter l’utilizzo può essere un pò più smart, però le infrastrutture non sono abbastanza capillari da permettere un utilizzo massivo”.
Una spinta green da parte di Yamaha anche nel settore della nautica: “Come sempre interpretiamo la mobilità a 360 gradi in maniera trasversale, il tema della tecnologia è applicato su tutte le superfici e anche sull’acqua. Abbiamo presentato qualche anno fa Armo, il primo motore elettrico fuoribordo di Yamaha per essere green, ma anche dare alle persone una nuova esperienza di navigazione, cercando di unire l’immersività della vela al tipico spostamento di una barca con fuoribordo”. E sono tante le novità dell’azienda giapponese per quanto riguarda il mercato delle bici elettriche, in forte espansione: “Per le e-bike c’è una crescita enorme, tanto che hanno superato la vendita delle due ruote a motore. E’ un segmento molto importante, siamo stati i primi a brevettare il motore per le bici a pedalata assistita e a marzo usciremo con le nostre e-bike con motore e telaio Yamaha – ha concluso – E’ un altro step dopo l’uscita del Neos-50, il nostro ultimo scooter elettrico che completa un’offerta che si svilupperà sempre più nel futuro per quanto riguarda la nostra mobilità elettrica”.
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