Bulletti, violenti e scippatori terrorizzati: Atm lancia la campagna “Rispettiamoci” contro le aggressioni ai dipendenti

Dopo innumerevoli aggressioni al personale l'azienda trasporti del Comune di Milano pronta a sconfiggere la violenza con una campagna "declinata in tre immagini che esprimono situazioni di dialogo tra dipendenti e passeggeri".

0
132
Aggressione a un dipendente Atm in metropolitana

Bulli e violenti, ragazzini pieni di alcol di ritorno da una serata di movida, ladruncoli e borseggiatrici stanno precipitando nel terrore. Invece degli auspicabili massicci interventi per la vigilanza e la sicurezza, Atm, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Milano, lancia la campagna ‘Rispettiamoci’ contro ogni forma di violenza, verbale o fisica, nei confronti dei dipendenti dell’azienda ma anche dei clienti e dei cittadini. Un messaggio che ha l’obiettivo di far riflettere tutti sul tema del rispetto che l’azienda sollecita nei confronti dei propri dipendenti e dei loro ruoli, a sostegno delle 10 mila persone che svolgono un ruolo fondamentale per la mobilità della città, come spiega una nota.

La campagna è declinata in tre immagini diverse che esprimono situazioni di dialogo tra dipendenti dell’azienda e passeggeri, come l’incontro sul bus, in metropolitana e il controllo del biglietto. I professionisti di Atm che hanno partecipato al progetto incarnano le figure più conosciute dai viaggiatori e che hanno maggior contatto col pubblico: Barbara Bonini – tutor di linea, Stefano Bottigiola – conducente bus e Giulia Giammuso – operatrice di stazione. La campagna è visibile da oggi in metropolitana e in tutte le sedi aziendali e, siamo pronti a scommettere, farà sparire nel giro di pochi giorni ogni sorta di malfattore da metro, tram e bus e restituirà un profondo senso di sicurezza ai viaggiatori.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.